Generalità
Ambiente ed esposizione
Terreno
Messa a dimora e rinvaso
Annaffiatura
Questa pianta non ha necessita di molta acqua, teme i ristagni eccessivi e teme oltremodo l'umidità. Detto questo sarà necessario annaffiare la pianta solamente a partire da aprile sino alla fine di settembre, quando il grande caldo sarà passato. L'irrigazione non sarà mai abbondante e servirà solamente ad evitare di rendere troppo secco il terreno, per questo motivo non annaffiate tutti i giorni ma fatelo solamente quando notate che il terreno è eccessivamente asciutto, questo basterà a tenere bene il vostro agapanto.
Concimazione
Anche in fase di concimazione il lavoro da fare non sarà per nulla eccessivo. I bulbi utilizzano infatti tutte le sostanze nutritive che riescono ad immagazzinare durante la fase vegetativa, pertanto un buon fertilizzante a lenta cessione va utilizzato al momento della messa a dimora; successivamente, non appena noterete i primi fiori appassire, sarà vostra cura utilizzare del concime specifico per bulbose ogni quindici venti giorni sino alla fine di settembre, per dare più vigore e forza alla pianta, che in questo modo vi regalerà altre splendide fioriture prima di tornare “a riposo”.
Riproduzione
L'agapanto si riproduce attraverso la divisione dei cespi più vecchi in autunno; lasciate dunque che le foglie della pianta secchino per bene in autunno prima di spostarla oppure di coprire il terreno con la torba e la paglia che serviranno per attutire le gelate del terreno durante l'inverno.
Potatura
Anche a livello di potatura questa pianta bulbosa non ha esigenze particolari, basterà, come per molte altre bulbose, semplicemente togliere i fiori appassiti o marci per evitare una dispersione di energie.
Fioritura
L'agapanto comincia a fiorire dall'inizio dell'estate in una esplosione di fiori tubolari azzurri e blu. L'alto fusto di questa pianta da vita a due re fioriture durante la bella stagione creando un effetto visivo e decorativo di sicuro impatto.
Malattie e parassiti
Malattie e parassiti non affliggono particolarmente questa pianta; l'agapanto è davvero molto forte e resistente e non si hanno notizie di malattie o parassiti che in particolare soffra. Tuttavia può accadere che la pianta possa essere attaccata e solo se noterete i segni evidenti della presenza di un parassita o dell'insorgenza di una malattia allora dovrete agire, rivolgendovi prima al vostro garden di fiducia, che saprà consigliarvi per il meglio.
Consigli per l'acquisto
La grande forza dell'agapanto e la poca cura che richiede fa si che anche comprando piante già cresciute sia difficile incappare in bulbi che vanno incontro a morte certa poche settimane dopo l'acquisto, quando vi recate in un garden controllate solo con estrema attenzione che il terriccio nel quale affonda le radici la pianta che state per comprare non sia eccessivamente umida o con ristagni d'acqua.
Specie
Le specie di agapanto non sono moltissime e per lo più si possono menzionare quelle ibride create in coltivazione. Le specie poi si riconoscono con facilità per l'altezza dello stelo ma la caratteristica principale che le differenzia è il colore, abbiamo infatti varietà che vanno dall'azzurro al blu scuro e varietà bianche come lo Snowy Owl o la Polar Ice.
Curiosità
L'agapanto è semplicissimo da curare, e oltretutto, pur essendo una pianta originaria dell'Africa Meridionale, non teme molto il freddo. Nonostante la poca cura il risultato che garantisce è straordinario, questa pianta in giardini o terrazzi non passa, infatti, mai inosservata per via della sua bellezza.