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Agazzi: per i cattocomunisti antiitaliani tutto va bene “persino l’Islam”

Creato il 17 novembre 2015 da Cremonademocratica @paolozignani

Gentilissimo Direttore,

c'è sinistra e sinistra, evidentemente. Francois Hollande, il Presidente francese, annuncia lo stato d'emergenza per tre mesi, vuole cambiare la Costituzione ("adesso servono poteri speciali"), si appella all'Unione Europea, chiedendo aiuto contro l'Isis, dice a chiare lettere che "la Francia è in guerra"... Ebbene, Hollande NON è di centro-destra, è socialista, era il Segretario del Partito Socialista Francese fino a prima di approdare all'Eliseo come Presidente. E com

Agazzi: per i cattocomunisti antiitaliani tutto va bene “persino l’Islam”
e scordarsi dello spagnolo Zapatero - ai tempi idolo dei comunisti nostrani, per svariate ragioni... -, il quale arrivò a schierare l'esercito e a far sparare agli immigrati per difendere le frontiere spagnole dal Loro approdo? Anche Lui non era di centro-destra, anche Lui era socialista. Noi, in Italia, abbiamo una sinistra diversa, qualcuno la definisce 'cattocomunista', una miscela davvero nociva, almeno per gli interessi e il futuro dell'Italia e degli italiani: ecco, quindi, che da noi tutto è più complicato, perché insistono nell'imporre al Paese le ricadute concrete delle Loro ireniche elaborazioni teoriche in tema di società multietniche e multiculturali, perché arrivano ad abolire il reato di clandestinità e a tagliare risorse alla sicurezza (che per Loro è una parola di...destra), perché, in fondo, restano sotterraneamente anticattolici, antiitaliani, antioccidentali, non amano la propria civiltà e tutto va bene, persino l'Islam...non certo 'progressista', pur di minarla alle radici... Ha ragione chi sostiene che occorre davvero ingaggiare una battaglia culturale, prima che politica... Io, almeno, sono arrivato a pensarla cos
ì...

Cordialità.

Antonio Agazzi

Capo Gruppo di "Servire il cittadino" in Comune a Crema

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La lettera inviata alla stampa locale dal consigliere comunale di Crema Antonio Agazzi mi mette in imbarazzo, non per la critica ai "cattocomunisti", bensì per quel "persino l'Islam... non certo progressista". I cattocomunisti antiitaliani userebbero secondo Agazzi anche l'Islam pur di "minare alle radici" la propria civiltà (italiana ed europea) e la sua sicurezza, pur di imporre il modello multiculturale. Questa non è una civiltà, io credo, tanto evoluta da poter dare lezioni ad altri. E' proprio il caso di valutare una religione con categorie politiche? E abbiamo veramente un'identità così trasparente, forte e chiara? Non va sottovalutata per nulla la percezione di una civiltà minata alla radici e in grave crisi.


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