Superare il divario digitale, incrementare i servizi digitali della Pubblica amministrazione, creare occupazione e inclusione sociale, accrescere l'attrattività tecnologica in Sardegna e, naturalmente, migliorare il sistema scolastico. Sono gli obiettivi della delibera sulla strategia dell'Agenda digitale regionale approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta del presidente della Regione Francesco Pigliaru di concerto di concerto con l'assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione Gianmario Demuro e con l'assessore della Programmazione e Bilancio Raffaele Paci.
La delibera definisce il quadro del programma innovativo per promuovere, indirizzare e sostenere la crescita in Sardegna dell'ICT - ossia delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione - in linea con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea e italiana.
I finanziamenti dell'Agenda digitale
Gli interventi dell'Agenda digitale della Sardegna saranno finanziati con risorse, pari a 306 milioni di euro, che provengono da fondi Por Fesr e Feasr e dagli Accordi di Programma Quadro per la Società dell'Informazione. Alle infrastrutture e ai servizi digitali sono riservati in totale 198 milioni (33 milioni nel 2015). La Giunta ha affidato il coordinamento tecnico della strategia dell'Agenda digitale alla Direzione dell'assessorato degli Affari Generali e della Società dell'Informazione.
Alessandro Zorco è nato a Cagliari nel 1966. E' sposato e ha un figlio. Laureato in Giurisprudenza è giornalista professionista dal 2006. Ha lavorato con L'Unione Sarda e con Il Sardegna (Epolis) occupandosi prevalentemente di politica ed economia. E' stato responsabile dell'ufficio stampa dell'Italia dei Valori Sardegna e attualmente è addetto stampa regionale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Dall'aprile 2013 è vicepresidente regionale dell'Unione Cattolica Stampa Italiana e dal 2014 è nel direttivo del GUS Sardegna.