Agenda della Penisola Sorrentina 2012
a cura di Antonino Cuomo
Nicola Longobardi Editore
Siamo alla sesta edizione dell’Agenda della Penisola Sorrentina e l’iniziativa editoriale voluta dall’Associazione Studi Storici Sorrentini guidata dal presidente Antonino Cuomo ha ancora una volta fatto centro nel cuore dei fedelissimi e degli amanti della Penisola.
In quest’ultima pubblicazione è stata dedicata particolare attenzione al tema delle cartoline, sembrerebbe un controsenso nel 2012 celebrare la cartolina oggi che tutti adoperano l’e-mail o i social network per inviare auguri eppure questo cartoncino colorato rimane una testimoniaza storica preziosa dell’evoluzione (o involuzione?) del costume,delle relazioni sociali, ma anche dei cambiamenti architettonici e ambientali che hanno caratterizzato lo sviluppo economico e territoriale del nostro paese.Vi basterà osservare le cartoline raccolte nell’agenda che ritraggono scorci di Sorrento,Massa,Meta,Piano e Sant’Agnello all’inizio del secolo per rendersi conto di quanti e quali cambiamenti hanno interessato strade,casali,giardini etc etc del territorio sorrentino.
Henrich von Stephan, funzionario delle poste prussiane fu l’inventore della cartolina nel 1865,
e mi domando,chi altri se non un parsimonioso tedesco poteva lambiccarsi il cervello per risparmiare soldi? Infatti von Stephan dimostrò al Re che con un seplice cartoncino, si
dove le parole del mittente erano in bella mostra sembrava uno scandalo,poi la praticità e i vantaggi economici superarono i problemi di privacy.
Al di là delle considarazioni storico economiche , credo che al signor von Stephan saremo per sempre grati perchè,in un paese di marittimi qual’è il nostro,quelle quattro righe che arrivavano puntuali, spedite da qualsiasi porto del mondo,ci regalavano ogni volta emozioni impagabili.Molti di noi ricorderanno l’arrivo del postino, madri e figli trepidanti raccolti insieme che facevano a gara per leggere pre primi parole come : Buon Anno moglie mia,Buone Feste figli miei Vostro Padre.
Rappresantavano e rappresentano,anche in digitale, un momento di gioia indimenticabile per tutta la famiglia da conservare per sempre.
di Luigi De Rosa