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Agente 007, al servizio segreto di Sua Maestà - Peter Roger Hunt (1969)

Creato il 20 luglio 2012 da Lakehurst
(On Her Majesty's secret service)
Visto in tv.
Agente 007, al servizio segreto di Sua Maestà - Peter Roger Hunt (1969)Sono sempre stato educato ad una ferrea disciplina che riconosce Sean Connery come unico James Bond vero e proprio (con una piccola deroga per Roger Moore solo perché è simpatico quanto Connery e ha fatto la gavetta con il telefilm de “Il santo”). Quindi è ovvio che questo film non l’ho mai visto prima, che ho sempre schivato Timothy Dalton e che disprezzo cordialmente Pierce Brosnan.
Ora per la prima volta mi avvicino all’unico film della serie interpretato dall’insipido Lazenby e devo ricredermi immediatamente. È un gran bel film.
Intanto va sottolineato come questo film cerchi al rottura con i precedenti inserendo nella storia tutto quello che il personaggio cinematografico di 007 non avrebbe mai fatto, si innamora per davvero e si sposa, spara come non mai, si fa passare per un topo da biblioteca, ecc. (per non palare della sfacciata scena d’apertura) la cosa obbiettivamente era l’unica possibile per cercare di liberarsi dall’ombra del predecessore senza cercare di copiarlo, ovviamente fallirà miseramente e Connery sarà richiamato a riparare ai danni.Altra cosa che mi salta agli occhi subito è come il personaggio di Savalas, il capo della SPECTRE, sia il villain più famoso della serie e ora capisco da dove viene fuori il personaggio di Austin Powers e Dr. Evil.Detto ciò il film risulta essere un’opera degli anni ’70 (al contrario dei 5 precedenti che sono sempre stati con un rassicurante tono anni ’50), con una costruzione degli ambiente adatti a quel decennio, con scene d’azione con azione vera (fenomenale la lunga sequenza dell’inseguimento che parte con gli sci, prosegue a piedi e finisce in automobile; non era mai stato proposto qualcosa di simile) e un piano che cerca di mostrare quante più strappone sia possibile far vedere.
La regia poi è veramente qualcosa di particolare… per la serie di 007 almeno, nei capitoli precedenti è sempre risultata piatta ed insignificante, qui invece è dinamica, si muove negli ambiente che costruisce, utilizza con dovizia il montaggio e riesce perfettamente anche nei complessi inseguimenti.Il tocco finale con il breve matrimonio (con la figlia di Moneypenny!!!!!) da al personaggio pure una dimensione che prima non aveva mai avuto
Peccato soltanto per il protagonista che non ha il carisma di Connery; per il resto c'è il rischio che questo sia il miglior capitolo della saga... ora però devo recuperare parecchi altri film...).

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