Agente immobiliare risponde al corriere della sera relativamente all' articolo diffamatorio di Gino Pagliuca

Creato il 23 marzo 2012 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Non demonizzate l' agente immobiliare Sono un agente immobiliare iscritto al ruolo e lavoro per una nota agenzia internazionale di Immobili di pregio. Ho letto l' articolo di Gino Pagliuca della scorsa settimana. Ma non pensa che nel difficile momento immobiliare, sarebbe stato meglio non demonizzare ulteriormente la figura del mediatore? La proposta di cui il Pagliuca parla, con specifico riferimento ai moduli prestampati, è depositata presso la competente Camera di commercio che l' approva ai fini deontologici, di serietà e di professionalità del mediatore. Parlare di rischio nel firmare una proposta, non vuol dire forse mettere in dubbio anche la serietà e la credibilità della Commissione Provinciale della Camera di Commercio? Se da un lato è vero che il diritto alla provvigione matura con l' accordo tra le parti (e per fortuna) poiché il contratto è concluso, dall' altra è consuetudine incassare la provvigione al preliminare, accompagnando l' acquirente fino al rogito. Nicola Giammarusti Professionisti seri non siamo lupi famelici Gli agenti immobiliari rappresentano una figura professionale indispensabile per la compravendita immobiliare e non devono essere descritti come lupi famelici interessati a lucrare e basta. Grazie alla nostra esperienza e la nostra professionalità, siamo in grado di garantire sicurezza dell' affare e soprattutto tranquillità ad entrambe le parti. Noi non facciamo i nostri interessi, ma gli interessi di entrambe le parti ed è per questo che veniamo pagati da entrambi per garantire al massimo la neutralità caratteristica del nostra figura professionale come previsto dalla legge. Damiano Galloreal estate broker Proprio perché siamo convinti che un mediatore professionale oggi più che mai faccia la differenza, abbiamo segnalato solo alcune criticità interne al sistema della mediazione immobiliare, senza demonizzare nessuno. Abbiamo indicato alcuni comportamenti discutibili dal punto di vista deontologico, vedi l' agente che si spaccia per privato quando invece è un intermediario professionale. Lo fa una piccola minoranza ma riscontrata. Quanto alla proposta irrevocabile, è un contratto che impegna solo una parte e il fatto che la Camera di commercio la avalli non significa sia consigliabile. Sul compromesso, al di là dell' opinione dell' avvocato Rezzonico, crediamo che prima di firmarlo sia meglio fargli dare un' occhiata dal notaio
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