“Agents Of SHIELD 3”: Elizabeth Henstridge sul viaggio straziante di Simmons e cosa verrà dopo

Creato il 28 ottobre 2015 da Linda93

Dopo l’ultimo episodio di Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. sappiamo perché Jemma Simmons sta disperatamente cercando di tornare in quell’infernale pianeta.

Lo scorso episodio del dramma ABC ha mostrato lo straziante viaggio di Jemma negli ultimi sei mesi su un altro pianeta che presenta un terreno arido, una maggiore gravità ed è senza il sole. [Contiene SPOILER] Ma Simmons non era da sola, lì c’è anche un astronauta della NASA di nome Will che ha attraversato il portale nel 2001 i cui colleghi sono stati tutti uccisi da un mostro misterioso che appare dentro a giganti tempeste di sabbia ed è attratto dall’odore del sangue.

Come il tempo trascorre, i due sembrano stabilirsi in una sorta di nuova vita insieme e quando escono per godersi il raro sorgere del sole, Simmons vede il segnale di Fitz e lo segue, fondamentalmente Will sacrifica se stesso così che lei possa fuggire, motivo per cui vuol tornare indietro per salvarlo. Cosa viene dopo, Elizabeth Henstridge ce lo anticipa nella seguente intervista.

Entertainment Weekly | Quando ha scoperto che Simmons non era da sola su quel pianeta?
Forse un paio di settimane prima di ricevere lo script. Gli EP si sono seduti con me il che può andare in due modi – a volte significa che stai per morire ed altre che è davvero buono. Non ero certa di cosa stesse succedendo. Hanno parlato dell’idea per l’episodio e che a questo punto ci sarebbe stato qualcun altro lì e cosa stava per accadere. Ero un po’ sopraffatta dall’intero concetto, ritendendolo talmente forte e mi sentivo onorata per una cosa del genere, ma non credevo che sarebbe poi successa veramente. Lo percepivo come molto rischioso, che a un certo punto sarebbe stato rimosso perché troppo diverso, costoso o troppo qualcosa. Ma siamo andati avanti con esso. C’era lo script, la programmazione e poi è successo. Ero e sono tutt’ora preoccupata di come i fan FitzSimmons reagiranno.

EW | Tra Grey’s Anatomy e You’re the Worst, molte serie fanno questi episodi dove si racconta in breve tempo un lungo lasso temporale. Perché ritiene importante che questa puntata seguisse tale esempio? Si trattava della sensazione di solitudine?
Sì, credo di sì. Raccontare una storia di sei mesi ritengo si presti per esser assimilata in questo mondo. Molte trame della storia arriveranno da questo episodio, è importante fornire al pubblico un senso del cosa si trattava per spiegare poi le decisioni future e percepire le diverse fasi in cui è Jemma. Tutto quello che accade in questo episodio influenzerà il resto della serie. Al momento è isolato, ma andando avanti, sarà molto intrecciato col resto della stagione.

EW | Parliamo dei sentimenti di Jemma per Will. C’è una parte di Simmons che si preoccupa davvero per lui o lei crede esser solo per il fatto che credevano di morire insieme su quel pianeta?
Ecco da dove proviene, dal fatto che loro dovevano sopravvivere. Ma no, lei lo ama. È un tipo molto diverso di amore di quello che prova per Fitz. Esso si è scoperto romantico quando lei ha perso la speranza ed era pronta a cadere già da quel precipizio. È tornata indietro, e lei l’ha fatto. Non è mai stata in quel modo prima d’ora. Non si è mai trovata in una situazione in cui non pensava di poterla risolvere intellettualmente. Lui la solleva e quel momento è così puro e primitivo. Queste sono le basi per la loro relazione romantica. Da quel momento in poi è più sulla sopravvivenza che sul tornare a casa, perché loro credono che non ci sia più speranza. Lei lo ama. È un amore molto diverso. Se è un amore che potrebbe sopravvivere nel mondo reale, non credo che si sarebbero innamorati nel mondo reale.

Ma allo stesso tempo, durante tutto quel periodo, lei è ancor così legata a Fitz. Alla fine, quando guardano l’alba ed è un momento romantico per loro, lei torna da Leo. Sa che è lui. Jemma è così profondamente radicata in ogni cosa di lui che può esser innamorata di Will, ma appartiene a Fitz. Quando lei torna, è solo talmente complicato. Lei non ha mai provato sentimenti del genere. È incasinato e umano. Mi sento male per lei e mi sento male per Fitz e Will. Non è un insieme divertente di emozioni per loro.

EW | Fitz è ancora disposto ad aiutare per trovare Will, ma c’è una parte di lui che non è felice in proposito?
Oh sì, c’è un enorme conflitto lì. Essenzialmente, alla fine dell’episodio loro sono d’accordo sul mettere da parte i loro sentimenti, lavorare insieme e far tornare Will. Dal punto di vista di Simmons, è ancora maggioreil quanto ama Fitz visto che è disposto a farlo per lei. Sì, senza dubbio nella sua mente, lui è su questa missione per quanto ama Simmons, vuole fare la cosa giusta. Questo complica i sentimenti di Jemma e sarà sicuramente un qualcosa di presente. Loro lavorano meglio insieme, quindi devono lavorare su ciò insieme, ma c’è il più grande elefante nella stanza che ad un certo punto non potranno ignorare. Ci sono dei bei momenti in arrivo, è una situazione complessa. I loro sentimenti sono ancora lì e questo non andrà mai via per Jemma, lei prova solo dei sentimenti anche per qualcun altro. Non sono abituati a ciò, sono ingenui sulle relazioni.

EW | Quale il loro prossimo passo per riportare indietro Will?
Loro hanno un grande compito, in quanto hanno distrutto il portale, non sanno se c’è un altro modo per tornare lì. Davvero devono ricominciare da capo. Ci sono così tante altre cose come Hunter che cerca di inseguire Ward, l’ATCU, Daisy che cerca di mettere insieme un gruppo di Inumani. Non possono utilizzare tutte le loro risorse per cercare di far tornare Will. Simmons è la persona che vuole ciò. Non ci sono vite in pericolo. È un compito molto difficile e non c’è una risposta ovvia, questo crea altri conflitti tra Fitz e Simmons. Più a lungo aspettano e più Will sarà in pericolo. Lei non sa nemmeno se è vivo. Chi sa se il mostro è arrivato a lui?

EW | C’è una preoccupazione circa cui se loro riusciranno a riportare Will, egli sarà poi davvero lui o magari il mostro stesso?
C’è sempre una possibilità, è certamente una preoccupazione. Nella puntata Will dice che il mostro porta le persone alla follia. Non sappiamo se il Will che potrebbero riportare indietro sia la stessa persona.

EW | Lei pensa che la Jemma da poco tornata sia la stessa ragazza?
Sì. Voglio dire essenzialmente. È cambiata emotivamente con tutto quello che ha passato, ma sì.

EW | Avremo un maggior senso del cosa li stava rincorrendo e del dove sono stati esattamente?
Sì. Apprenderemo più di quello. Ciò avrà un impatto per il futuro.

EW | C’è qualcosa che può dirci sul perché il mostro le appare come un astronauta?
Per come è stato creato esso manipola e usa ciò per influenzarla. Voleva che Simmons pensasse che si trattasse della NASA in modo tale che gli sarebbe andata incontro.

EW | Coulson e il resto del team si uniranno alla missione?
Sì.

EW | Ci saranno alcuni scettici circa la missione?
Essa passerà in secondo piano per un po’. Non pone alcun pericolo al momento. No, non ci sono scettici, sul serio.

EW | C’è una possibilità che possano rivolgersi alla NASA per chiedere aiuto?
No. Fanno delle ricerche ma sembra che Will fosse una parte della NASA non consapevole che stava per andare in questa missione. Si tratta di una prospettiva e esploreremo ogni strada. Quanto più esploriamo, più sarà svelato.

EW | Simmons cercherà la famiglia di Will per far sapere loro che è vivo?
Questo è davvero un buon punto. No, non lo fa. [Ride] Non so perché, è piuttosto divertente. Credo che abbiano scelto delle persone che non necessariamente vengono cercate, che magari non hanno legami familiari qui. Non ci ho mai pensato. Forse se riusciamo a farlo tornare, lo faremo!

EW | Come si sentirà emotivamente Simmons andando avanti?
Lei è confusa. Ama ancora Fitz, non ha mai smesso di amarlo. L’ha aiutata a sopravvivere e restare stabile mentalmente. Ma è innamorata di quest’altro ragazzo. Senta un’incredibile quantità di colpa per essere tornata adesso e colpa per aver chiesto a Fitz di fare qualcosa che lei sa essere così doloroso per lui e che potrebbe recidere la loro amicizia. La cosa che trionfa alla fine di tutto questo è: forse quest’uomo le ha salvato la vita e adesso lei cerca di salvargli la sua. Si sta ancora adattando all’esser tornata. È meglio adesso che ha questo compito. Fitz ha capito come aprire il portale prima, quindi è tutto sulle sue spalle. Lei lotta perché ama due uomini contemporaneamente. Suona come un buon scenario in molti modi diversi, ma lei sta passando un momento difficile.


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