Ma tra gli atti spuntano discutibili linee-guida in cui l’eterosessualità è considerata la “normalità”: come nel divieto al coming out dei capi scout che rappresenterebbe “un problema educativo” (parola di padre Francesco Compagnoni del Masci - il Movimento adulti scout cattolici italiani - e tra i relatori del convegno).
Immediate le reazioni delle associazioni lgbt contro l’ennesima patologizzazione dell’identità lgbt
“Lasciate l’Agesci ed impegnatevi con iKen nel sociale e contro chi vi discrimina”
ribatte presidente dell’associazione Carlo Cremona che invita gli scout a partecipare in massa e in divisa al Napoli Pride del 30 giugno prossimo.
“La natura, l’identità e la dignità delle persone viene piegata da Agesci - aggiunge Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay - ad un approccio parziale e inevitabilmente ideologico che a mio avviso intacca profondamente quella stessa cultura del rispetto, della solidarietà e della giustizia di cui il movimento scout dovrebbe essere portatore”
photo: repubblica.it