Agesci e omosessualità: “niente coming out per i capi scout”

Da Uiallalla

Sono stati resi pubblici gli atti ufficiali del seminario organizzato lo scorso novembre che avrebbe dovuto rappresentare l’apertura alla “questione omosessuale” degli scout cattolici dell’Agesci.

Ma tra gli atti spuntano discutibili linee-guida in cui l’eterosessualità è considerata la “normalità”: come nel divieto al coming out dei capi scout che rappresenterebbe “un problema educativo” (parola di padre Francesco Compagnoni del Masci - il Movimento adulti scout cattolici italiani - e tra i relatori del convegno).

Immediate le reazioni delle associazioni lgbt contro l’ennesima patologizzazione dell’identità lgbt

“Lasciate l’Agesci ed impegnatevi con iKen nel sociale e contro chi vi discrimina”

ribatte presidente dell’associazione Carlo Cremona che invita gli scout a partecipare in massa e in divisa al Napoli Pride del 30 giugno prossimo.

“La natura, l’identità e la dignità delle persone viene piegata da Agesci - aggiunge Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay - ad un approccio parziale e inevitabilmente ideologico che a mio avviso intacca profondamente quella stessa cultura del rispetto, della solidarietà e della giustizia di cui il movimento scout dovrebbe essere portatore”

photo: repubblica.it


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