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Aggiornamenti dal laboratorio: i giorni della merla, l'intervista su Instagramers Italia, e le pretty_headbands

Da Erika

Aggiornamenti dal laboratorio: i giorni della merla, l'intervista su Instagramers Italia, e le pretty_headbands

(tazza di chiaralascura)

Mentre scrivo mi sto bevendo una bella e meritata tazza di tè bollente. Dico meritata perché oggi è stata una giornata abbastanza impegnativa, almeno nella prima parte: tanto per cominciare bene, due minuti prima che suonasse la sveglia, sono stata svegliata dal rumore ripetuto di conati e ho passato il primo quarto d'ora di questo gelido venerdì a pulire vomito di gatto dal pavimento del disimpegno che c'è tra la camera da letto e il laboratorio. E mi è andata anche bene visto e considerato che la Licia ha l'abitudine di scegliere sempre posti, come dice Fede, "molto fancy" per rimettere, quando ha mangiato troppi crocchini.Dopodichè mi sono fatta una doccia e una colazione veloce a base di latte di soia e vegan choko banana bread (si ottiene con lo stesso impasto che vi ho illustrato nella ricetta dei mini vegan ma sostituendo un terzo della farina con cacao zuccherato in polvere e usando lo stampo unico invece dei pirottini - son volubile e mi piace cambiare, che ci volete fare) e mi sono messa ad impacchettare gli ordini che dovevo spedire.
Di solito è un'operazione che faccio di sera dopo cena, ma ieri avevo cucito molto per terminare alcune cose che volevo assolutamente spedire ed ero talmente stanca che avevo paura di imbustare una cosa per l'altra e così ho rimandato a stamani.Dovete sapere che occuparmi delle spedizioni mi piace molto: fare il pacchettino, scrivere a mano il biglietto per la cliente e mettere le caramelle nella busta mi fa sentire vicina a chi ha deciso di acquistare una mia creazione. La cura che ci metto è il mio modo di dire grazie a chi ha deciso, tra tanti, di scegliere proprio me. 
Però allo stesso tempo è anche fonte di parecchio stress perché devo stare super attenta agli indirizzi e a mettere nella busta la cosa giusta... sembrerà un stupidata ma personalmente mi richiede uno sforzo mentale non da poco... ho sempre saputo di non avere un cervello potente ed è proprio in questi frangenti che me ne rendo conto! (qui ci vorrebbe la faccina che ride fino alle lacrime).Neanche mezz'ora che sto impacchettando e mi scrive la Titti: le risposte per l'intervista su instagramers italia che le ho mandato ieri sera vanno benissimo e il caso vuole che sul sito abbiano un buco alle 11... se mi sbrigo a mandarle le foto per l'articolo e i links siamo on line nel giro di un'oretta! Mollo tutto e mi precipito al macbook per cercare qualche foto adatta all'occasione (scegliendone ovviamente anche una con i gatti in primo piano, che non sia mai che non ci siano i gatti!!) e invio. Riprendo a impacchettare  e nel frattempo rispondo a qualche cliente che mi scrive per ordinare qualche articolo. Quando posso, cerco sempre di rispondere in tempi brevi, anche se sto facendo altro.Alle 11 in punto sono ufficialmente iger della settimana ed è una grandissima gioia perché ho risposto volentieri a domande ben studiate e che mi hanno permesso di parlare di me e di come uso instagram anche in relazione al mio small business. In tanti mi avete scritto per farmi i complimenti e questa cosa mi ha fatto tanto piacere: è bello quando gli altri sono felici per te!Alle 11.30 riesco ad uscire di casa con una sportona più grande di me e vengo accolta da una folata di vento che mi taglia la faccia a metà e improvvisamente mi ricordo: i famigerati "giorni della merla".Dopo aver preso una quantità di freddo non indifferente (ma almeno aveva smesso di piovere) arrivo in  posta e mentre aspetto un po' ne approfitto per acclimatarmi e continuare a rispondere ai messaggi privati per gli ordini.
Mi offro spontaneamente di far andare allo sportello prima di me un tipo dal viso gentile che ha solo un paio di bollette da pagare, e lo faccio per il semplice fatto che, pur avendo visto l'enorme quantitativo di spedizioni che ho da fare, NON ME LO CHIEDE.
Non lo ha fatto, ho scoperto poi, pur avendo un mucchio di fretta e di giri da fare entro la mattinata:     doppiamente felice di avergli fatto la cortesia. Finite le spedizioni mi sono trascinata a casa dai miei, che non dista molto dall' Ufficio Postale, dove ho preso un caffè (l'unico caffè al mondo che bevo è quello della moka di mia mamma) e ho fatto quattro chiacchiere con loro (mio papà era raggiante perché l'ho citato nell'intervista - a proposito seguitelo, lo trovate come @viola_49, il suo stream è davvero bellissimo... e poi uno che si fa fare una tazza del genere merita proprio, no?).Fortunatamente i parents dovevano uscire in macchina e così mi hanno riaccompagnata a casa... credo che se così non fosse stato adesso avrei la febbre a 40.
Ho fatto un po' di pulizie, mi sono preparata il tè bollente di cui sopra, e mi sono dedicata a questo blog, mettendomi avanti con qualche post di prossima pubblicazione.
Aggiornamenti dal laboratorio: i giorni della merla, l'intervista su Instagramers Italia, e le pretty_headbands

Molti dei pacchetti che ho spedito contenevano le #pretty_headbands, le nuove fasce per capelli un po' in stile pin up di Pretty in Mad Accessories.Stanno piacendo tantissimo e sono frutto di uno di quei momenti "adesso ti faccio vedere io" di cui parlavo a metà del post sui libri di Kleon. E mi sento bene, sono carica e ho tante idee.
E alle mie clienti che mi ordinano roba e a chi legge queste pagine e magari mi chiede recensioni su ciò che compro (come è successo per il KAKEBO - non temete, il post arriverà a breve) vorrei dire GRAZIE. Grazie perché mi tenete impegnata e mi date sempre nuovi stimoli.
Grazie perché anche quando son stanca che sto per stramazzare a terra mi sento comunque bene, al posto giusto, nel momento giusto a fare la cosa giusta.
Se non è questa la felicità direi che ci va parecchio vicino.
A presto <3
PIM

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