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aggiornamenti sullo stato dell’arte della Riforma Sanitaria Lombarda e in particolare sull’area della salute mentale, a cura del Comitato Cittadella della Salute, Como 2015

Creato il 17 novembre 2015 da Paolo Ferrario @PFerrario

obiettivo quello di avere maggiori aggiornamenti sullo stato dell’arte della Riforma Sanitaria Lombarda e in particolare sull’area della salute mentale, di cui il dott. Cetti è rappresentante al Tavolo Tecnico Regionale.

Tra gli aspetti positivi della Riforma che lui ha citato c’è il concetto di integrazione, in modo da superare la separazione finora presente tra ospedale e territorio, in quanto facenti parte di due diverse Aziende, L’Azienda Ospedaliera e l’Azienda Sanitaria Locale. Le modalità con cui questa integrazione avverrà non sono ancora ben definite, ma il fatto stesso che questo termine venga più volte citato nella Riforma dà la possibilità di elaborare proposte e  interventi, anche da parte del Comitato della Cittadella della Salute, che vadano  in questa direzione. Nello specifico, rispetto all’Area della salute mentale, in questi anni c’è sempre stata una separazione e appartenenze diverse per quanto riguarda la Salute Mentale, l’ambito delle Dipendenze, la Neuropsichiatria infantile, l’Area Psicologica e il Dipartimento materno-infantile. In questo ambito l’integrazione è solo agli inizi e quindi anche dal punto di vista organizzativo la Riforma prevede di mantenere le attuali appartenenze, così come sono già strutturale e con il tempo creare le condizioni per lavorare insieme. Si è in particolare discusso in merito alle Norme previste dal Titolo III, art. 49, laddove cita che tra gli obiettivi da perseguire ci sono:

–   progetti terapeutici e della prevenzione terziaria, finalizzati a garantire l’inserimento e il mantenimento nell’attività lavorativa delle persone con problemi di salute mentale, anche attraverso specifiche convenzioni con le rappresentanze imprenditoriali, cooperativistiche, sindacali e con la pubblica amministrazione. A tale riguardo sarà valorizzata la diffusione di attività di supporto tra pari con forme di incentivazione economica conformi alle sperimentazioni già effettuate.

Questo comma interpreta esattamente il progetto del Comitato per quanto riguarda la rivalorizzazione dell’area dell’ex Ospedale S. Anna. Infatti una delle proposte è sempre stata quella di un utilizzo di questa struttura per favorire il lavoro sociale e l’integrazione delle fasce più fragili.

Poiché le convenzioni sono previste anche dall’accordo di programma che riguarda quest’area, il Comitato sta organizzando un incontro pubblico con il Sindaco e gli assessori competenti (Urbanistica, Servizi sociali, Mobilità) in modo da elaborare proposte concrete sulle quali poi confrontarsi, sempre in un incontro pubblico, con i Referenti regionali delle varie aree politiche. Si è ribadita l’importanza della partecipazione delle persone e della sensibilizzazione nei confronti di tutti quei soggetti che, per motivazioni diverse, vedrebbero notevolmente migliorata la qualità della loro vita con una programmazione e un adeguato utilizzo dell’area del vecchio S. Anna.

Si è presa inoltre in considerazione la possibilità di rivedere l’accordo di programma che riguarda l’Area di S. Martino, altra zona ricca di potenzialità per la città di Como e che in questo momento, in alcune zone, sta andando incontro al degrado.

V i ricordiamo inoltre che la campagna delle raccolta delle firme sta continuando (vi alleghiamo il modulo). Nella prossima comunicazione vi informeremo sulle date delle future iniziative pubbliche

 

Il Comitato Cittadella della Salute


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