In quanto felice possessore di un Samsung Galaxy S che però ha fatto una fatica dell’accidenti ad aggiornare il sistema operativo (o meglio, il firmware) del proprio telefono da Android 2.1 (Eclair) ad Android 2.2 (Froyo), ritengo cosa utile riportare la procedura che ho seguito, per aiutare tutti gli sventurati che come me sono utenti avanzati ma non tecnologi e che dovessero aver riscontrato gli stessi problemi. Vi sono in giro molti forum dove se ne parla ma le problematiche sono state tante e diverse, motivo per il quale non ritengo necessariamente ridondante questo mio post – soprattutto perché gli altri post e thread sembrano tutti scritti per programmatori o super-geek, cosa che io e tanti altri non siamo.
Dunque, il punto di partenza di cui magari non tutti sono a conoscenza è il software Samsung Kies, tramite il quale è possibile gestire da computer i vari elementi del proprio telefono (contenuti, contatti, impostazioni e – per l’appunto – aggiornamento del software). Tale software può essere scaricato dal sito di Samsung Mobile o (nel caso si abbia Windows xp/Vista/7) anche direttamente da qui (che poi è lo stesso).
Una volta installato Kies sul proprio pc, lo si avvia e si collega il telefono al pc tramite cavo USB, assicurandosi che il software “veda” il telefono (comparirà come collegato in alto a destra).
Ora, chi volesse aggiornare il firmware da Android 2.1 a 2.2 in teoria non deve far altro che cliccare sulla pen’ultima icona a destra nella barra in basso della finestra, “aggiornamento firmware”. Il sistema chiederà se si vuole fare un backup dei dati. Liberi di farlo o meno ma consapevoli del fatto che si rischia di perdere tutti i contenuti del telefono, soprattutto i contatti (quindi fatelo!). Successivamente, riconoscendo il sistema operativo, dovrebbe comparire una schermata come quella qui riportata che vi informa della possibilità di aggiornare il firmware.
Se così avviene basta seguire la procedura e dopo una ventina di minuti il sistema terminerà da solo il processo, riavvierà il telefono e vi ritroverete con il fantastico Android Froyo sul vostro bellissimo Samsung Galaxy (che, lo confermo, ne migliora decisamente le prestazioni).
Se invece – come è successo a me – avete la sfortuna di avere una versione firmware che Kies non riconosce come aggiornabile, potete provare a seguire la seguente procedura, che richiede un “patcher”.
Scaricate Kies Patcher da questo link (probabilmente vi dovrete registrare al forum ma è veloce e non costa nulla): http://forum.xda-developers.com/attachment.php?s=27b233e9098b13a575d6863672376b5b&attachmentid=438442&d=1289429149
1. Connettete il Galaxy S in modalità Kies e assicuratevi che Kies rilevi il telefono
2. Decomprimete il Kies Registry Patcher dove volete, anche sul desktop
2. Avviate Kies Registry Patcher (usate permessi di amministrazione su Windows Vista e 7, ovvero cliccate col tasto destro e la seconda voce del menu sarà “Esegui come amministratore”: cliccatela)
3. Selezionate patch e poi l’unica voce che appare
4. Premete poi su “File” e selezionate “Load Backup”
5. Selezionate il file ITV incluso nel pacchetto
6. Da Kies effettuate l’aggiornamento (che adesso verrà trovato)
Ulteriore problema: come se non bastasse, finito l’aggiornamento funzionava tutto meravigliosamente, tranne… gli sms. Ogni volta che provavo a leggerne o scriverne uno, l’applicazione mi andava in crash, mandandomi il messaggio “SIAMO SPIACENTI
L’APPLICAZIONE MESSAGGI (PROCESSCOM.ANDROID.MMS) SI E’ ARRESTATA IMPROVVISAMENTE RIPROVARE”.
Purtroppo, l’unico modo che ho trovato io per sistemare la cosa è un factory reset, ovvero la cancellazione di tutti i dati e il ripristino dei dati di fabbrica (e qui sì, decisamente bisogna fare il backup dei dati). Fatto questo ora funziona tutto alla perfezione.
Il factory reset è abbastanza semplice: sul telefonino, bisogna selezionare “impostazioni -> privacy -> ripristina dati di fabbrica. Da lì seguire la procedura.
Sperando di avere fatto cosa utile, ribadisco che il Galaxy con Froyo è decisamente figo. Però vanno anche decisamente tirate le orecchie alla Samsung sia per l’attesa che per tutti i bug della procedura e le camicie sudate per riuscirci. Speriamo meglio alla prossima edizione di Android!