Aggirare la censura con Osiris e Isis

Creato il 07 ottobre 2011 da Hnikarr
In un periodo in cui, tra leggi bavaglio e minacce di carcere, il governo del nostro paese sembra prendere sempre più una piega autoritaria e repressiva (alla faccia delle “libertà” che ha nel nome), è forse utile tornare a parlare di Osiris, che proprio alla fine di settembre ha visto il rilascio della sua ultima versione, la 0.14, compatibile anche coi sistemi Macintosh, oltre ai “vecchi” Windows e Linux, supportati anche dalle precedenti versioni.
Che cos’è Osiris? Una descrizione di Osiris e una breve guida alla sua installazione sono state argomento di due miei articoli precedenti, per cui oggi mi limiterò a un rapido riassunto. Osiris è un sistema per creare e condividere siti senza usare un server. Il che forse non vi dirà molto, per cui vediamo di precisare. Ogni sito è ospitato su un server, che possiamo immaginare come una specie di computer-deposito, nella cui memoria si trova il sito. Quando accediamo a un sito, di fatto il nostro computer si sta collegando al server su cui il sito si trova e le pagine che vogliamo visitare sono copiate all’interno del nostro browser (ossia il programma con cui navighiamo in Rete). I siti più grandi dispongono di più server, per gestire il traffico, ma il concetto di base è lo stesso ed è che ogni sito si trova su un server. Per bloccare un sito, si blocca l’accesso al server su cui il sito si trova: a volte solo per gli utenti di una certa zona geografica, a volte per tutti gli utenti Tutto ciò, detto in modo molto sommario, vale per i siti tradizionali. Osiris è un programma nato per aggirare questo sistema, proponendo la creazione di siti che non richiedono un server, ma che si trasmettono direttamente da un computer all'altro. Un concetto simile a quello di eMule e del P2P in generale, insomma: i siti non si trovano su server distanti e fuori dal controllo diretto degli utenti e degli amministratori di un sito, ma sono sui computer stessi di chi condivide il sito. Chi si collega al sito ne scaricherà una copia sul proprio computer, esattamente come scaricherebbe un MP3 o un video con eMule. Quali sono i vantaggi? Senza un server fisso, su cui si trova il sito, diventa parecchio difficile poter censurare un sito o farlo sparire dalla circolazione, proprio come è parecchio difficile eliminare tutte le copie di un MP3, una volta che abbiamo cominciato a condividerlo su eMule (o Torrent, o il sistema che preferite). Ogni volta che un utente si collegherà a un sito creato con Osiris, si produrrà una nuova copia (totale o parziale) del sito, aumentandone così le aspettative di vita. Esistono poi molti altri vantaggi offerti da Osiris, come un maggiore controllo sulla propria riservatezza, o una struttura “anarchica” priva di un controllo centrale, eccetera eccetera, ma i dettagli li potrete trovare (in italiano) sul sito stesso di Osiris: Osiris è un progetto italiano, per cui tutta la documentazione è disponibile in italiano, oltre che in inglese. Se non avete voglia di leggere, potete guardarvi anche i video tutorial, presenti sul canale di YouTube:
Come si può dunque aggirare la censura con Osiris? Beh, più o meno nello stesso modo in cui si usa il P2P. Se vogliamo pubblicare qualcosa che, temiamo, potrebbe darci problemi legali, oppure se vogliamo condividere notizie e informazioni che, se pubblicate su un sito normale, avrebbero alte probabilità di finire rimosse od oscurate, allora potrebbe essere utile creare un nostro portale con Osiris (sì, i siti creati con Osiris si chiamano “portali”) e servircene per condividere ciò che vogliamo. La condivisione del sito e dei suoi contenuti avverrà quindi da computer e computer, in forma diretta, e senza passare attraverso la Rete tradizionale.

Isis

Per visitare un portale creato con Osiris, e interagire coi suoi contenuti, è normalmente necessario aver installato Osiris sul nostro computer. Se per qualsiasi ragione, però, non vogliamo o non possiamo installarlo, allora esiste un sistema alternativo, che permette di “agganciare” un portale di Osiris alla Rete tradizionale: si tratta di Isis. Isis è un programma gratuito che funziona come una sorta di proxy. Senza dilungarmi su dettagli tecnici, che potrete comunque trovare sulla sezione apposito del loro siti, diciamo che Isis è un ponte, che collega i portali creati con Osiris alla Rete tradizionale, gestendo gli accessi e dando la possibilità di indicizzare i contenuti del portale sui motori di ricerca. Normalmente, infatti, un portale creato con Osiris non comparirebbe sui motori di ricerca come Google, proprio perché è staccato dalla Rete tradizionale: Isis permette di effettuare questo collegamento. Il sito in sé continuerà a possedere tutte le sue caratteristiche, ma in più avrà un oblò che si affaccia sui motori di ricerca. Con Isis, è dunque possibile accedere a un portale di Osiris anche senza aver installato Osiris, ma la modalità di accesso sarà di semplice visione: potremo accedere come spettatori e osservatori, per leggere i contenuti, ma non li potremo modificare. Per questo motivo, se possibile, è sempre meglio utilizzare Osiris; Isis, però, resta fondamentale per mostrare i contenuti del sito anche agli “altri”, cioè alla maggioranza della popolazione di internet (se vogliamo che siano visibili anche agli altri, ovvio). Il sito stesso del progetto Osiris è un portale creato con Osiris, che si collega alla Rete attraverso Isis e, di fatto, si comporta come un sito normale. Maggiori dettagli li troverete sul loro sito, come già detto, incluse le guide alla installazione.

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