A.G.I. (Amiga Games Inc) intervista su Retro Gamer e altro

Creato il 08 ottobre 2013 da Amig4be @Amig4be
La nota rivista britannica Retro Gamer ha pubblicato nel n°119, come notizia del Mese, un'intervista al presidente di A.G.I., dalla quale appare finalmente chiara l'operazione commerciale che questa neonata società intraprenderà a partite da fine anno. Incomprensibilmente l'argomento non è stato preso minimamente in considerazione dai siti italiani Amigapage e Amiganews che infatti non ne hanno dato notizia, ciò nonostante in uno di essi (a.p.) ho provato a trattare sul forum tale argomento, ottenendo solo l'apatica reazione sonnolente di un ambiente che appare sempre più irreversibilmente spento e malinconicamente svuotato. Quindi come al solito tocca a CCB tirarsi su le maniche e andare a ravanare nell'ahi-noi mai limpido stagno ove riposano senza pace le reliquie della storia C= ed Amiga

Riassumiamo innanzitutto i fatti degli ultimi mesi in ordine cronologico:
Bill McEwen, CEO di Amiga, fonda Amiga Games Inc, concentrando in essa tutti i diritti e le licenze in esclusiva per la pubblicazione degli originali giochi Amiga (da 300 a forse 500 titoli) su piattaforma mobile: Android, iOS e Windows 8.
Diritti probabilmente acquisti negli anni tramite diversi accordi con le varie software house, forse già a partire dal progetto Amiga Anywhere
Writer’s Group Film (CEO Eric Mitchell) assume il controllo di Amiga Games Inc per un controvalore di 500.000$, e piazza come presidente di AGI, Pat Roberts.
Eric Mitchell e Pat Roberts hanno due carriere nell'industria dell'intrattenimento cinematografico, e vantano di aver lavorato tra gli altri con Disney e Dreamworks. Infine Writer's Group ha annunciato un ulteriore accordo economico per 10 milioni di dollari, da distribuire alle proprie controllate tra cui AGI. Così, in sequenza, giungono infine gli accordi ufficiali per la distribuzione dei giochi Amiga con Microsoft e, pochi giorni fa, con Apple
Tornando all'intervista di Retro Gamer, gli unici punti interessanti da segnalare sono la sostanziale conferma che l'operazione commerciale di AGI sarà la medesima di quella attuale (agli sgoccioli) di Amiga Inc su piattaforma BlackBerry, della quale possiamo vedere un esempio in questo video

In pratica, anche senza rispondere in modo completo alle domande precise del redattore di RG, il CEO AGI ha confermato che si tratterà di un wrapper con emulazione trasparente all'utente (che non dovrà smanettare con emulatori e rom) più l'implementazione di tutti i comandi su schermo touch, oltre ai filtri grafici necessari per la migliore resa grafica, da ottimizzare sulle diverse piattaforme.
Non si parla invece di creare remake o reboot perché le proprietà intellettuali dei giochi restano in possesso degli originali sviluppatori, o di chi ne ha conservato i diritti.

Che dire?  Sicuramente il numero di ex amighisti nostalgici è potenzialmente molto alto, diverse milioni di persone, e l'operazione commerciale verrà varata nel periodo delle festività natalizie, in quello che è il mare dei dispositivi mobili, costituito da miliardi di unità.  Molti giochi sono sicuramente godibilissimi anche oggi, e il retrogame inizia a essere sempre meno una fissa per nerd, ma diventa un vero e proprio movimento culturale che coinvolge anche giovani nati dopo quell'indimenticabile epoca.
Certo, una domanda non ha ancora risposta... in questo fiume di parole e notizie in gergo economico stretto, il Bill McEwen, quanto ha guadagnato e quanto guadagnerà?  Vedremo se tutto ciò finirà per influenzare anche il non felice destino delle proprietà intellettuali C=Amiga in suo possesso...

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