Il massimo dirigente bianconero ha detto che la Lega “deve ritrovare capacità di dialogo sereno, foriero di risultati concreti, e, soprattutto, di programmazione – come ha spiegato Agnelli –. La Lega deve sì adoperarsi per consentire ai club maggiormente impegnati sul fronte domestico di consolidare l’equilibrio tra competitività sportiva e risorse finanziarie, ma ciò senza intaccare, anzi, auspicabilmente incrementando, le possibilità dei grandi club di competere nelle coppe europee e sul mercato globale con i migliori brand internazionali”.
E poi ha parlato di obiettivi sportivi citando la sua voglia di terzo scudetto: “Ho spesso definito nei dialoghi privati e pubblici questa stagione come “l’appuntamento con la Storia”. Lo confermo. Dagli anni Trenta del secolo scorso, nessuna Juventus è riuscita a conquistare tre scudetti consecutivamente. Questa è la testimonianza concreta di quanto sia ripida la salita che abbiamo appena iniziato. È un’occasione che non vogliamo farci sfuggire, ma sappiamo quanto la competizione sia cresciuta”.