Agnello clonato nei nostri piatti?

Creato il 19 marzo 2013 da Amandacastello2010

Si contano i giorni e Pasqua sta arrivando.
In queste settimane, sul blog Pachamama, vi abbiamo fornito ottimi motivi
per non consumare carne di agnello,
offrendovi ottime alternative vegetariane.

Non siete ancora convinti?
Allora sentite questo:

A favore degli ovini si è schierata anche l’Enpa (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali)
che ha esortato a non consumare carne di agnello durante la Pasqua e non solo.
Oltre alle motivazioni che ormai conoscete, l’associazione ha deciso di pronunciarsi contro questa convenzione
per la presenza, sempre più frequente, di animali clonati, sui quali non esiste alcun tipo di etichettatura e controllo.

I dati a riguardo sono allarmanti: circa 500.000 animali di “laboratorio”
arrivano sui piatti delle cucine di tutta Europa.
Stefano Fucelli
, presidente del Partito Animalista Europeo ha espresso la sua grande preoccupazione a riguardo:

«E’ profondamente ingiusto nascondere la verità soprattutto su un tema principale come la salute,
ai cittadini è stato tolto l’inalienabile diritto alla corretta e libera informazione,
senza omissioni o censure, al fine di poter decidere tramite una corretta etichettatura se acquistare o meno carne proveniente da animali duplicati.
Come sempre gli interessi delle lobby prevalgono sul diritto del popolo di sapere».


Quindi? Cosa ne pensate?
Agnello clonato o agnello vivo?

Agiamo! Fermiamo il massacro!
Oltre alle proposte che vi abbiamo fatto
nelle scorse settimane,
potete anche firmare la petizione
Fermiamo il massacro degli agnelli per Pasqua!

Abbiamo la possibilità di partecipare ad un grande cambiamento,
proposto da diverse associazioni tra cui AGIREORA.

Diciamo NO in coro e tutti dovranno ascoltarci!
La nostra voce sarà forte e suonerà come un unico grido!


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