In nome del padre del figlio e dello spirito santoMi sono imbavagliata la vaginaHo preso ago e filo Un macramè tra la clitoride e lo sfintereLa trama di Penelope che chiude ogni desiderioChe tu non ti devi preoccupare di tua sorellaTu diverrai suora perché è giusto cosìRimpiango l’infanziaRimpiango il disinteresse per l’uomoPoi d’un tratto il sangue mi ha fatto divenire donnaChe non ti servono le mestruazioniAvrai il Signore che ti amerà Dolori acuti alla panciaMaledicevo il mio corpo che mutava a ritmi sempre più freneticiLa notte ero piatta la mattina mi ritrovavo un seno da gestireSguardi maliziosiE il concetto del peccatoPrendi ago e filoL’uncinetto è quello che fa per te bella ragazzaTra le colonne della Chiesa del mio paesinoSentivo il richiamo della carneIn ginocchio davanti a Cristo in croceSempre sola nelle afose estati Mentre tutti dormivano dopo il pranzo domenicaleIo mi penetravo con due ditaPoi trePoi quattroPoi con la mano interaMi stringevo i capezzoli davanti a Cristo in crocePerché mi avevano detto che il Signore mi avrebbe amataEro una Maddalena che pregava Dio di scoparla lìAl centro della ChiesaSull’altareMi succhiavo sempre le dita con il mio saporeE godevo in silenzioIn ginocchio pregavo godendo con la mano genuflessa nella mia vaginaIn nome del padre del figlio e dello spirito santoMi sono imbavagliata la vaginaHo preso ago e filo Un macramè tra la clitoride e lo sfintereLa trama di Penelope che chiude ogni desiderioE volevo sentirlo il maschioPercepivo l’odore del suo seme sulle pareti dell’oratorioAnnusavo il muro dove probabilmente lui come gatto in calore aveva lasciato i primi aborti schizzati sul bianco candido della casa del preteAnnusavo e immaginavoUnoDueTreMaschi che mi amavanoMi penetravanoMi adoravanoChe tu non ti devi preoccupare di tua sorellaTu diverrai suora perché è giusto cosìPoi il collegioLe suore L’incensoLe regoleIl peccatoLa castità come obbligoLa nauseaIl vomitoPrendi ago e filoL’uncinetto è quello che fa per te bella ragazzaDel maschio non sentivo più l’odoreSolo sangue e clitoridi infiammateSangue e clitoridi infiammateIn nome del padre del figlio e dello spirito santoMi sono imbavagliata la vaginaHo preso ago e filo Un macramè tra la clitoride e lo sfintereLa trama di Penelope che chiude ogni desiderioSia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato.©OlivieriFrancesco