Agricoltura Sociale: Cos’è?

Creato il 19 luglio 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Agricoltura, si’, ma Sociale! Ovvero quell’attivita’ svolta da cooperative o aziende di prodotti agro-alimentari come impegno sociale per favorire l’inserimento professionale, o il recupero terapeutico, di persone socialmente deboli e svantaggiate. L’agricoltura sociale apporta percio’ benefici sia come sistema agricolo innovativo, sia per lo sviluppo di nuove tendenze economiche e sociali.

Basta pensare al legame che da sempre esiste tra agricoltura e vita sociale. La sensibilita’, la condivisione e l’aiuto reciproco sono infatti caratteristiche proprie dell’attivita’ agricola e, nei secoli, hanno permesso di “coltivare” le relazioni sociali durante il lavoro nei campi. L’agricoltura sociale nasce allora ritornando a queste origini e trasformando quella socialita’ antica in una nuova forma di convivenza economica e sociale, in cambio di sensibilizzazione e formazione dei soggetti coinvolti.

Si’, perche’ l’agricoltura sociale non inizia e finisce con il lavoro manuale della terra, ma richiede una collaborazione di professionisti e istituzioni per promuovere l’iniziativa con altre associazioni impegnate sia nel mondo agricolo che sociale. Fare agricoltura sociale significa percio’ preoccuparsi anche dell’adesione territoriale, della promozione per le imprese agricole e della formazione dei soggetti coinvolti, attraverso corsi, manifestazioni, convegni ed eventi.

Questa attivita’ nasce infatti come strumento di reinserimento sociale da un punto di vista professionale, visto che lo scopo e’ favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di persone svantaggiate attraverso l’acquisizione di tecniche e pratiche agricole. Ma in realta’ sono molteplici e diversificate le attivita’ che si possono svolgere. Una tra queste riguarda, ad esempio, anche il profilo terapeutico e riabilitativo, come per il caso della pet-therapy, ovvero la riabilitazione attraverso il contatto ravvicinato con gli animali.

Silvana Lagrotta @Fallo Sapere