Dispone di quattro camere e due appartamenti per un totale di 11 posti letto e si presta particolarmente alla realizzazione di corsi, meeting o giornate di studio perché contiene due grandi saloni che possono ospitare rispettivamente 100 e 200 persone. Inoltre, nel piano seminterrato è situato il museo della civiltà contadina “Sulle tracce dei nostri padri” che contiene una sezione archeologica e attrezzi da lavoro rurali tradizionali. Le camere sono disponibili tutto l’anno tranne gennaio, mese di chiusura.
LA LOCANDA GIROLOMONI
Dispone di sei camere per un totale di 20 posti letto, un ristorante che può accogliere fino a 60 persone al chiuso e un pergolato esterno per 50 persone affacciato su uno splendido panorama con accanto una piscina (trattamento acqua con sale). Nella locanda è inoltre possibile acquistare i prodotti biologici Girolomoni. La cucina, da Pasqua a settembre, è aperta tutti i giorni sia a pranzo che a cena. Da ottobre a marzo è aperta, durante la settimana, solo a pranzo, a cena su prenotazione; sabato e domenica pranzo e cena; chiuso i martedì. Il mese di chiusura è gennaio.
La storia di Gino Girolomoni a Montebello inizia nel 1971. Qui, giovane sindaco del comune di Isola del Piano (PU), cominciò a promuovere iniziative volte a valorizzare e sostenere l’antica civiltà contadina. Queste prime esperienze furono alla base della nascita, nel 1977, della Cooperativa Alce Nero, di cui verrà ceduto il marchio circa 25 anni dopo diventando Montebello®. In seguito alla scomparsa del suo fondatore, avvenuta nel marzo del 2012, il marchio Montebello® cede il passo al marchio Girolomoni®. Con i suoi trenta soci e trentacinque dipendenti e con i suoi oltre 7 milioni di fatturato (anno 2009), la Gino Girolomoni cooperativa agricola ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo del biologico in Italia e rappresenta, oggi, uno dei punti di riferimento più importanti del panorama italiano.