Agrumi: piu’ ferro e vitamina c

Creato il 24 gennaio 2012 da Rossellagrenci

Inverno, tempo di agrumi, ma è proprio vero che servono a combattere il raffreddore e che proprietà hanno?

Non è scientificamente dimostrata l’azione della vitamina C, presente negli agrumi, nella cura del raffreddore, anche se si ritiene che rafforzi le difese immunitarie.

Gli agrumi sono caratterizzati dall’alto contenuto in vitamina C, detta anche acido ascorbico.

E’ una vitamina idrosolubile alla quale sono riconosciute numerose funzioni: facilita l’assorbimento del ferro (è utile quindi nel trattamento dell’anemia), contribuisce alla produzione dei globuli rossi e irrobustisce i vasi sanguigni, aiuta la guarigione delle ferite e delle fratture ossee, mantiene sani i denti e le gengive e ha un’importante azione antiossidante.

La vitamina C è una vitamina molto delicata ed è l’unica vitamina che deve essere assunta quotidianamente perché il nostro corpo non è in grado di immagazzinarla. Per mantenere attive le proprietà della vitamina C contenuta nei cibi occorre evitare la cottura degli ortaggi ed è preferibile consumare frutta e verdura fresche, che vanno tenute al riparo da luce e calore.

I benefici degli agrumi sulla salute vennero scoperti nel XVIII secolo da un medico inglese a bordo di una nave della flotta britannica. Il dottor Lind notò che lo scorbuto, una grave malattia (caratterizzata da fragilità ed emorragia capillare) che causava numerose vittime sulle navi dove i marinai si alimentavano esclusivamente con prodotti conservati , veniva curata somministrando ogni giorno due arance ed un limone ad ogni componente dell’equipaggio.Nel 1923 Zilva isolò nel succo di Limone la vitamina C. Nel 1928 Szent Gyorgy, uno scienziato americano d’origine ungherese, identificò la struttura della vitamina cui fu dato il nome di acido ascorbico.La meritevole scoperta gli valse il premio Nobel.

Oggi siamo a conoscenza che gli agrumi possono essere considerati come gli alimenti apportatori di vitamina C per eccellenza. Infatti, i non pochi ortaggi che hanno in natura un contenuto percentuale più alto (peperoni, broccoli, cavoli cavolfiori) devono essere consumati cotti con una perdita del 50% di vitamine. Inoltre l’ambiente acido degli agrumi è uno dei più efficaci protettivi della vitamina e ne consente una buona conservazione nel tempo.

http://www.leviedellazagara.it/

Libro consigliato: Buona tavola, salute e bellezza con gli agrumi.


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