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Ai Giochi del Mare un insegnante “speciale” per allievi “speciali”

Creato il 11 giugno 2012 da Demi84 @anisport

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Ai Giochi del Mare un insegnante “speciale” per allievi “speciali”

Simone Arrigoni durante il suo corso “speciale”
Foto: repubblica.it

Si è conclusa ieri a Ostia l’undicesima edizione dei Giochi del Mare organizzata dalla Federazione Italiana Badminton e dal Comitato Organizzatore Giochi del Mare. La manifestazione ospita da anni centinaia di atleti provenienti da paesi diversi che si sfidano nelle più disparate discipline sportive estive come il beach volley, il kite surf, il beach rugby o lo swimtrekking e sta assumendo nel tempo una posizione di rilievo nel mondo dello sport italiano e internazionale. Durante questi giorni di gare però, all’ordine del giorno non ci sono stati solo gli aspetti agonistici.

Grazie alla disponibilità del pluriprimatista mondiale di apnea Simone Arrigoni, cinque disabili si sono potuti allenare con lui per tutti i sei giorni dei Giochi. Il campione romano ha insegnato loro le tecniche dell’immersione ed è rimasto piacevolmente colpito dalla determinazione dei suoi allievi. Nonostante i pochi giorni di prove i risultati raggiunti dai cinque apprendisti sono stati infatti di tutto rispetto. Il disabile romeno Vasile Balta è stato il ragazzo che ha sorpreso più di tutti rimanendo sott’acqua per quasi quattro minuti (3’49 per essere precisi). Alla vigilia di questa esperienza, Arrigoni aveva dichiarato di voler “provare a dare emozioni forti ma credo che alla fine sarà l’esatto contrario: sarò io ad essere ‘travolto’ da questi cinque ragazzi”. Una frase che, detta da uno che ha nuotato per 41 metri in apnea sotto i ghiacci e che, sempre senza respirare, è sceso a più di 200 metri di profondità, ci fa capire come lo sport possa emozionare, ma anche offrire l’occasione per entrare in contatto con realtà e fare esperienze che possono regalare emozioni altrettanto intense.

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