Aiello, condannato per mafia, è stato scarcerato perchè intollerante al menu’ del carcere.

Creato il 26 marzo 2012 da Malpaese @IlMalpaese

Aiello , condannato a 15 anni e 6 mesi per associazione mafiosa, è stato scarcerato dal carcere di Sulmona perché soffre di favismo e il menu’ del carcere era pieno zeppo di piatti a base di fave.

Secondo i giudici: ”Il vitto carcerario non ha consentito un’alimentazione adeguata del detenuto, risultando dal diario nutrizionale la presenza costante di alimenti potenzialmente scatenanti una crisi emolitica e assolutamente proibiti”. Aiello, ”non puo’ rimanere in prigione, perche’ esposto a serio e concreto rischio di vita o a irreversibile peggioramento delle gia’ scadute condizioni fisiche”.

Ad Aiello sono stati concessi i domiciliari per un anno. Sempre che riescano a trovare un penitenziario dove sappiano cucinare dei patti anche per coloro che soffrono di favismo e  di altre forme di intolleranza alimentare.

 Vicenda  tragicomica.