AIELLO vs Giovani Democratici

Creato il 12 dicembre 2012 da Bernardrieux @pierrebarilli1
Pubblichiamo il testo integrale dell'intervento dell'assessore Daniele Aiello in merito al comunicato dei Giovani Democratici che pubblichiamo a seguire.
Da giovane assessore, resto stupito dalle affermazioni dei Giovani Democratici; i giovani che parlano di “rottamazione” sono gli stessi giovani esponenti di un partito che, a livello locale, qualche giorno fa hanno scelto “il vecchio modo di far politica” e hanno contribuito alla “rottamazione” dell’unico giovane esponente politico del loro partito, Matteo Renzi.
Siamo consapevoli delle difficoltà globali che stiamo vivendo anche a livello locale, ma siamo altrettanto convinti che l’agognata caduta della giunta comunale da parte dei “diversamente distanti”del PD locale e di “ciò che resta” del PDL non introdurrebbe nuove idee o un miglioramento della politica locale ma esclusivamente un lungo commissariamento della città, con conseguenze negative sui cittadini che qualche realtà a noi vicina ha sperimentato in questi mesi.
Siamo riusciti, grazie al prevalere del senso di responsabilità, nonostante gli ingenti tagli di trasferimenti dal governo centrale, a garantire e in alcuni casi ampliare i servizi alla persona, abbiamo mantenuto “al minimo” l’aliquota IMU sulla prima casa. Abbiamo finanziato l’ultimo stralcio di Piazza Stazione in modo da riconsegnare, per la prossima primavera, questa importante area alla città; presto realizzeremo trentaquattro nuovi alloggi di edilizia popolare; abbiamo concluso con enorme successo l’operazione vendita dei clienti gas per quattro milioni di Euro  (quasi il doppio della base d’asta) che serviranno a ridurre il pauroso indebitamento di San Donnino Multiservizi; siamo riusciti ad alienare aree comunali fatiscenti, per centinaia di migliaia di euro. Tutte operazioni che ci consentiranno di realizzare opere pubbliche utili alla città. Queste sono solo alcune delle cose che una città commissariata non avrebbe potuto fare. Quello che è stato fatto da chi c’era prima della Giunta attuale è ben visibile tutti, nel bene e nel male. Di sicuro, fare il Sindaco nel 2012 significa avere a che fare con dinamiche economiche negative che solo qualche anno fa erano inimmaginabili.
Chiudo prendendo atto che questi giovani democratici, senza idee e privi di qualsiasi proposta di controcultura, di giovanile hanno solo il nome, risultando per il resto antichi e vecchi negli slogan un po’ sboccati che oggi puzzano solo di noia. 
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