Certo! Aiutando gli altri si sviluppano in noi consapevolezze assopite,
risvegliamo intraprendenza e voglia di fare.
Non sempre il messaggio di questo doppio aiuto insito nell'aiutare gli altri risulta chiaro e comprensibile.
Possiamo però facilmente notare come aiutare gli altri migliori l'umore!
Una persona più attenta agli altri diventa un grande ascoltatore di se stesso.
E' dunque una sorta di egoismo aiutare gli altri?
Non credo proprio, credo si tratti di risvolto della medaglia non di egoismo.
Una sorta di pacchetto premio, tipo quelli che troviamo spesso nei negozi e suonano tipo: "se compri questo prodotto, riceverai in omaggio...."
Beh, quell'omaggio è un premio per il vostro io!
Per riflettere meglio su questo tema vi propongo una lettura facile e veloce:
IL COPERCHIO DEL MARE di BANANA YOSHIMOTO
Questo libro offre spunti di riflessione davvero notevoli:
aiutare gli altri per aiutare il proprio io è uno di questi, quello che ho inteso come più esplicito.
Se leggete con attenzione troverete spunto per riflettere anche su come e quanto lo studio influisca sulle nostre scelte lavorative, su come non sempre studio e lavoro coincidono, sui nostri sogni e le nostre aspettative, su quelle che hanno avuto su di noi i nostri genitori e noi stessi abbiamo per i nostri figli.
Su quanto la creatività possa essere una vera arma vincente anche quando la crisi e la mancanza di lavoro aleggiano pesantemente.
E di bambini e creatività parleremo la prossima settimana.
Oggi invece volevo offrire uno spazio ai genitori e ai ragazzi più grandicelli che si trovano ad operare scelte importanti, soprattutto in un periodo non facile come il nostro.
"Alla fine dell'estate chi è stato l'ultimo a uscire dal mare?
L'ultimo è tornato a casa senza chiudere il coperchio del mare
e da allora per tutto questo tempo il mare è rimasto scoperchiato..."
Buona lettura