Aiutiamo gli uccelli selvatici a superare l'inverno

Da Enjoylife


Nella stagione invernale, il freddo intenso, il gelo e la neve rendono difficoltosa la ricerca di cibo da parte degli uccelli selvatici come passeri, cince, pettirossi, merli, che rischiano di non sopravvivere.
Inoltre con il freddo, per mantenere la giusta temperatura corporea, necessitano di più cibo rispetto alle stagioni calde.
Possiamo quindi aiutarli a superare l'inverno posizionando nei nostri balconi e nei nostri giardini delle mangiatoie che è possibile realizzare anche con il fai da te e con materiali di recupero, come bottiglie di plastica, cartoni in tetrapack, retine degli agrumi, una corteccia d'albero concava, la buccia di una mezza arancia o di una zucca.
Ecco alcuni esempi:




 

Queste mangiatoie potranno essere riempite regolarmente con miscele di semi vari come miglio, avena, frumento e girasole per gli uccelli granivori come i passeri, i fringuelli e i cardellini oppure con briciole di dolci o biscotti sbriciolati e frutta fresca e secca per passeri, merli e pettirossi. 
Le mangiatoie dovranno essere posizionate in luoghi non accessibili a gatti e cani e vicine a siepi o alberi che possano fungere da riparo per gli uccelli.
Possiamo anche semplicemente appendere ai rami di un albero delle fette di mela legate con un cordino ... merli, storni e pettirossi gradiranno!

C'è poi una ricetta speciale per creare delle palline di cibo misto molto ricche, chiamate "palle di Babbalù" di cui sono ghiotti tutti quanti!

Ecco la ricetta:
Ingredienti:
- 500 gr. di farina di frumento
- 1 kg. di farina di mais
- 500 gr. di zucchero di canna grezzo
- una manciata di uva passa
- 1 mela tagliata a cubetti
- una manciata di riso crudo
- una manciata di semi di girasole
- una manciata di riso o altri cereali soffiati
- 750 gr. di margarina vegetale 
Si procede mettendo tutti gli ingredienti, tranne la margarina, in una ciotola capiente e si mischia tutto per bene con le mani.

Si riscalda quindi la margarina sul fuoco fino a scioglierla completamente e poi la si versa nella ciotola con gli altri ingredienti. 

Si amalgama quindi il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e si procede formando delle palline che si andranno a posizionare su dei piani rivestiti di carta alluminio (io ho usato le teglie del forno).




Si mettono quindi a raffreddare in frigorifero o fuori, su un tavolo o un davanzale. 
Dopo qualche ora si saranno solidificate e compattate abbastanza e potranno essere posizionate tra i rami degli alberi, in retine appese ai rami, lanciate sui tetti.




E' importante, una volta che si è iniziato a mettere a disposizione cibo per gli uccelli, non sospendere la somministrazione per tutto il periodo freddo, perchè si diventa un punto di riferimento fondamentale per gli uccelli che frequentano le nostre mangiatoie. Con l'arrivo della primavera, il cibo va diminuito gradualmente perchè, con la nidificazione gli uccelli prediligono cibarsi di insetti, con i quali alimentano anche i piccoli.
In primavera il cibo può essere trovato senza problemi in natura ed è quindi il momento di sospendere la somministrazione nelle mangiatoie.
Aiutando gli uccelli selvatici, dando loro del cibo, avremo compiuto un gesto d'amore ed avremo inoltre la possibilità di vivere la bellissima esperienza di osservare da vicino tantissime specie di uccelli e i loro comportamenti sociali e introdurci così nel mondo del "birdgardening".


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