Confermata dalla JAXA l'avvenuta cattura da parte di Venere, ecco le prime immagini!
Come preannunciato in un precedente articolo da Elisabetta, Lunedi scorso la sonda giapponese ha effettuato il suo secondo tentativo di entrare in orbita al pianeta più vicino alla Terra, dopo il fallimento avvenuto ben cinque anni fa. Ebbene, stamane l'agenzia nipponica Japan Aerospace Exploration Agency ( JAXA) ha confermato il successo della manovra con il conseguente inserimento in orbita da parte della sonda climatica venusiana " AKATSUKI".
Come risultato dell'accensione di motori di spinta, l'orbiter sta ora muovendosi su un'orbita fortemente ellittica, con periastro a circa 400 km dalla superficie di Venere e apoastro a una altitudine di circa 440000 km. Il periodo orbitale è di 13 giorni e 14 ore e la rivoluzione avviene nello stesso verso di rotazione di Venere, con una inclinazione di 3° rispetto al piano equatoriale. Come illustrato nell'immagine in basso, tale inclinazione è destinata a crescere fino a 25° nel giro di due anni mentre l'eccentricità dell'orbita si ridurrà e, già tra 4 mesi, l'altitdine diventerà circa 312000 km. comportando una riduzione nel periodo orbitale a circa 9 giorni:
La sonda appare in buona salute e presto verranno attivati altri tre strumenti scientifici: la telecamera infrarossa a 2μm ( IR2), la fotocamera per fulmini e airglow ( ALC) e l'oscillatore ultra-stabile ( USO); nel frattempo, però, altri strumenti già operativi da 3 mesi hanno ripreso Venere subito dopo l'ingresso in orbita. Oltre alla ripresa ultravioletta in apertura, fatta con l' Ultraviolet Imager UVI, le seguenti due sono state effettuate nell'infrarosso vicino con la fotocamera 1μm ( IR1) e nell'infrarosso lontano con la fotocamera LIR.
Ripresa effettuata con la camera IR1 da 68000 km il 7/12 - credit: JAXA
Ripresa effettuata con la camera LIR da 72000 km il 7/12 - credit: JAXA
Il regolare funzionamento della sonda è previsto a partire da aprile, 2016.
Fonte: -
http://global.jaxa.jp/press/2015/12/20151209_akatsuki.html