di Claude K. Dubois
Babalibri - p.96 e. 11,50
Certo può capitare che qualcuno entri in una scuola e si metta a sparare ai bambini. E' capitato - ahinoi - diverse volte. Ma poi a cena, davanti al telegiornale, come glielo spieghi a tuo figlio di 5 anni?
La violenza e la guerra sembrano lontanissime dai nostri bambini, ma non tutti i piccoli della Terra hanno questa fortuna. Per tanti di loro i cattivi non stanno rinchiusi nelle fiabe, sotto forma di lupi, draghi o matrigne.
Questo albo Babalibri racconta con pochissime parole e alcuni essenziali tratti di carboncino come un pomeriggio, mentre se ne sta a giocare con le barchette insieme ai suoi amici, la vita di Akim cambi improvvisamente, per sempre. Perde la casa, la famiglia, il suo villaggio e si ritrova profugo, in balia dei militari, a vagare per il suo paese correndo. Fino a quando in un campo non ritroverà la sua mamma.
Un racconto crudo, essenziale, sull'infanzia negata, la guerra, il medio oriente e la vita dei bambini lontani, ma uguali ai nostri.
Consigliato da 5 anni in su.