Di un horror bisogna dire il meno possibile per non togliere la giusta dose di suspence, l'ingrediente fondamentale... e il meno possibile è che un gruppo di ragazzi parte in camper per quello che dovrebbe essere un bel week-end in una casa di campagna, che scopriranno presto infestata di strane presenze.
E fin qui, tutto da copione, scontatissimo, anche perché le presenze maligne vengono evocate leggendo uno scritto, come sempre è successo in migliaia di film del genere. In realtà la loro esperienza è manovrata, capiranno di essere semplici burattini in mani misteriose...
Non ne manca nemmeno uno all'appello!
Ho sempre trovato l'horror un genere che ancora consente parecchie innovazioni e non esente da una certa ironia. E qui c'è tutto, e non dimentichiamo che fa anche molta paura (già, ma io sono un po' fifona, quindi forse poco attendibile...)!