Il film è tutto incentrato sul senso di inadeguatezza, che in un'intervista Moretti definisce un sentimento assolutamente positivo. In effetti questo periodo storico è caratterizzato dalla mancanza di questo sentimento, che io ritengo persino nobile. Parte dalla paura di non essere all'altezza e quindi dall'umiltà, presuppone l'esistenza di un grande senso di responsabiltà, al contrario di ciò che inizialmente si potrebbe pensare, valutando semplicemente la persona come insicura di sè e dei propri mezzi. Ben vengano i dubbi e l'insicurezza, il chiedersi con onestà e serietà se si è in grado di portare avanti un compito come viene richiesto, ben venga la paura di deludere le aspettative. Il senso di inadeguatezza presuppone dunque anche l'esistenza di una coerenza di fondo, di rispetto verso il prossimo e di autocritica. Magari molti politici, professionisti e tutti coloro che ricoprono cariche importanti provassero questo senso di inadeguatezza e si ponessero almeno alcuni di questi problemi invece di essere totalmente concentrati sull'assunzione di potere e denaro ... Si prova insomma simpatia e comprensione per questo papa in crisi e in fuga.
Miche Piccoli
Nonostante la tensione scatenata nel clero per questa fuga,
l'atmosfera dell'attesa di una qualche risoluzione è divertita e rilassata, le alte cariche della Chiesa vengono viste con allegria e normalità, con tutti i pregi e difetti di qualsiasi essere umano.
E anche Nanni Moretti sembra più solare del solito.