“Al di là di ogni silenzio” di Federico Bergna

Da Gbergna

Il silenzio dell’anima,
fracassa e storpia un sottile grido lontano.

Il corpo si tende e ascolta irrequieto…
L’attesa è infinita.

Ogni livido, ogni rancore tagliano come lamine
le corde di tutti i ponti
progettati nell’inconscio,
al di là di questo presente.

Poi la remissione.
il suono più bello è la carezza di quel grido lontano
che ti scalda e rassicura.

Depongo le maschere e abbandono le armi.

Un solo passo avanti e mi ritrovo,
faccia a faccia
occhi negli occhi
respiro nel mio respiro.

Bastava farmi da parte
per ascoltare quello che di buono posso dare al mondo.

Riconoscere i propri errori può dare la vita a chi nell’anima
ha perduto la voglia di ascoltare le grida.