La seconda edizione del Fabriano Film Fest, nella splendida cornice del Complesso S. Benedetto, ha regalato buone suggestioni cinefile ai cittadini e ai visitatori accorsi da ogni dove, per la sezione nazionale e per il concorso internazionale.
Fra gli appuntamenti con gli autori, hanno riscosso particolare successo quello con Enzo De Camillis (che ha presentato il docu-film Pier Paolo Pasolini, un intellettuale in borgata) e l’incontro con la regista Lucilla Colonna, impegnata sul set di un film ambientato nel Rinascimento italiano.
I premi principali del Festival presentato da Valentina Tomada (direttore artistico), Massimiliano Pazzaglia, Manuela Parodi e Indri Qyteza Shiroka, sono andati a un’ottima triade di cortometraggi che raccontano storie di solitudine a lieto fine: Matilde di Vito Palmieri e All souls’day della regista polacca Aleksandra Terpinska hanno vinto rispettivamente come Migliore opera nazionale e Migliore opera straniera, mentre Ce l’hai un minuto? di Alessandro Bardani si è aggiudicato il Premio del pubblico.
Nel primo dei tre corti, la piccola protagonista (impersonata da Matilde De Silva, che è stata premiata come Miglior attrice della Rassegna) si ingegna con estro per uscire dall’isolamento ed affermare il proprio diritto ad essere ascoltata dal maestro e dai compagni di classe.
I colori desaturati della delicata opera polacca dipingono invece il tormento di un’adolescente convinta che il proprio padre abbia abbandonato la famiglia, ma sarà il giorno in cui si incontrano gli spiriti dei vivi e dei morti (il 31 ottobre, all soul’s day appunto) a riconciliarla con gli affetti più cari e con la vita.
Infine, nel cortometraggio di Bardani uno strepitoso Giorgio Colangeli (premiato come Miglior attore di quest’edizione) mette il tempo della propria solitudine a disposizione dei passanti in cerca di aiuto, a patto che abbiano a loro volta un minuto da dedicargli…
Appuntamento alla prossima edizione!