Magazine Media e Comunicazione

Al Jazeera entra oggi nelle case Usa (Italia Oggi)

Creato il 20 agosto 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Al Jazeera entra oggi nelle case Usa (Italia Oggi) "I telespettatori potranno vedere un canale d'informazione come nessun altro. I nostri programmi si baseranno solo sui fatti, saranno imparziali e andranno in fondo ai fatti. Ci saranno meno opinioni, meno urla e compariranno poche celebrità", con queste parole Ehab Al Shihabi a capo della struttura operativa di Al Jazeera America, presenta il nuovo canale in inglese della tv del Qatar, oggi al debutto on air. Al Shihabi dà anche qualche indicazione sul palinsesto che poggerà su 14 ore al giorno di diretta, reportage e corrispondenti sparsi in ogni parte del mondo. Insomma, un canale da manuale di comunicazione giornalistica che forse ha come vero obiettivo quello di presentare agli occhi degli americani una tv professionale, per rassicurare il pubblico e dimostrare che non esiste alcun legame ideologico tra Al Jazeera America e la casamadre Al Jazeera in Qatar, usata da Bin Laden per le sue rivendicazioni dopo l'attacco dell'11 settembre. Non a caso i volti in onda e i cronisti dietro le quinte dell'Al Jazeera targata Usa sono tutti professionisti già conosciuti dal pubblico americano perché provengono da importanti network di cui sono solo alcuni esempi Msnbc (con David Shuster), Nbc (con Michael Okwu) o Cnn (con Sarah Hoye).
La programmazione parte con format originali dedicati all'attualità, come si conviene a un canale all news, per poi estendersi a sport e spettacoli e, successivamente, a scienze e storia. Il tutto inframmezzato da soli sei minuti di consigli per gli acquisti ogni ora, che tenderanno ad aumentare considerando la media delle emittenti concorrenti, stabili a quota 15 minuti di spot l'ora. Quello di cui invece non tutti gli americani si accorgeranno, al di là degli anchorman in onda, è che anche le trasmissioni sono state ideate sul modello di quelle a stelle e strisce, in modo da aver un effetto rassicurante e fidelizzare prima il pubblico. Il modello di riferimento è stato, soprattutto, la Cnn. Diverso invece il discorso se, fuori dagli schemi tv, Al Jazeera America sarà davvero un'emittente indipendente o non si farà portatrice, come prevedibilmente può essere, degli interessi della monarchia qatariota.
Via cavo e su satellite, Al Jazeera America si può comunque concedere tutto il tempo per conquistare stabilmente il telespettatore del Texas o la famiglia del Missouri visto che ha ingenti risorse economiche di scorta. E' costata 500 milioni di dollari (pari a quasi 375 milioni di euro) la sola acquisizione di Current tv di Al Gore, lo scorso gennaio, cavallo di Troia per entrare nel sistema delle frequenze Usa, un sistema in cui per esempio Bbc sta aspettando un ampliamento delle sue trasmissioni negli Usa (peraltro proprio la tv britannica è una delle concorrenti di Al Jazeera nello scacchiere tv del Mediterraneo e in Africa).
Secondo le ultime rilevazioni Nielsen, Current tv ha attirato a luglio 24 mila spettatori di media nella sua prima serata, mentre Al Jazeera America debutterà subito in 48 milioni di case su una platea complessiva di 100 milioni di famiglie abbonate a pagamento. Non solo: l'emiro del Qatar investirà altre "centinaia di milioni di dollari", ha ribadito il manager Paul Eedle senza specificare però il budget a disposizione. Un'indicazione? Il budget dovrà coprire le spese per un intero staff che comprenderà 900 persone, di cui 400 giornalisti.
Marco A. Capisani per "Italia Oggi"

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :