Al limite demagogica

Che piaccia o meno, la storia si ripete. Strumentalizzare all’uopo le proteste di piazza è irresponsabile persino alla vigilia di una crisi di governo. Soprattutto quando – la storia è la medesima anche in questa circostanza – la sensazione è che pochi dei ragazzi impegnati a manifestare abbiano una chiara idea di quello che stanno facendo. Che detto così, mi rendo conto, può suonare maligno: è come dare loro degli imbecilli. Ovviamente è sbagliato generalizzare. Ma ascoltando le parole di Alessandro Campi, ieri sera a Ballarò, un’ulteriore riprova è la possibilità che tanti ragazzi, oggi più di ieri, abbiano paura di un futuro sempre più precario ed incerto. E come biasimare un tale atteggiamento se il Paese risulta stagnante da diversi anni? Viene da sé una considerazione, quindi: salire sui tetti insieme ai manifestanti non è mossa astuta, al limite demagogica. E non è detto che torni utile al prossimo giro di boa.