Appena ho letto la notizia mi sono incuriosita: #invasionidigitali, sono subito andata nel sito internet per capire bene di cosa si trattasse. Un modo diverso, alternativo e rivoluzionario per far conoscere la cultura del nostro bellissimo Paese. Si sa che la tecnologia sta prendendo sempre più piede: internet, smartphone, iPad strumenti che ormai quasi tutti hanno e che possono servire anche a qualcosa di utile; perché non provare? L’idea mi ha entusiasmata, mi sono documentata, mi sono interessata e mi sono messa in moto per creare la mia #invasionedigitale, volete scoprire dove?
Leggendo il manifesto dell’iniziativa, mi ci sono ritrovata in pieno; trovo che il nostro Paese sia pieno di tante cose nascoste da scoprire. Abbiamo un sacco di cultura e moltissimi luoghi da riscoprire, perché non tentare facendoci aiutare dalla tecnologia? L’idea di queste #invasionidigitali è nata a Fabrizio Todisco e con l’aiuto di tanti blogger sta avendo un gran successo; molti luoghi stanno aderendo all’iniziativa e quindi ho deciso di farne parte anch’io.
Abitando vicino Lodi il mio pensiero è andato subito al Museo della Stampa, un luogo magico per me che sono grafica; conosco il museo e so che contiene macchinari unici ed essenziali per la creazione di libri ed inoltre visitandolo si può vivere lo splendido viaggio nel mondo della stampa da Gutenberg al computer. Ho subito contattato il Museo che mi ha dato appuntamento per vederci il giorno successivo e abbiamo subito trovato una sintonia fantastica; da li a poche ore è così nata l’INVASIONE.
Segnatevi la data del 27 aprile, dalle 10 alle 12 vi aspetto per vivere insieme un fantastico viaggio e per INVADERE il museo che per l’occasione avrà un costo scontato del biglietto: 4 euro e i bambini fino a 12 anni entrano gratis. Non dimenticate di portare smartphone e macchina fotografica per immortale l’evento, condividere su tutti i social per #liberariamolacultura tutti insieme.
Museo della Stampa e Stampa d’arte a Lodi
Via Costa, 4 – Lodi
www.museostampa.org
info@museostampa.org