“’EsseOEsse’ è uno spettacolo – spiega Izzo – che nasce dalla disperazione di tutti noi. ‘EsseOEsse’ perché è così che ci sentiamo, sempre sul punto di lanciare un appello, una richiesta di aiuto. Ma uno spettacolo che riesce a esorcizzarla, questa disperazione. Lo ricordo con una frase che mi dicono spesso gli spettatori, e che poi ricalca la battuta con cui chiudo lo spettacolo: ‘è vero, a casa ci aspettano i problemi, ma qui, in teatro, mi sono distratto, mi sono divertito e m’è tornato un pizzico di speranza’. Ed anche questa è la magia del teatro, di queste persone in carne e ossa che si muovono su un palcoscenico e con cui tu spettatore dialoghi, chiacchieri, ti confronti”.
Nota la storia raccontata dallo spettacolo tra equivoci e battute, una sorniona e affettuosa presa in giro dei nostri tempi: Durante una escursione dal villaggio vacanze di Sharm El Sheikh, il piccolo aereo che sorvola il deserto del Sahara per un giro panoramico con vista sulle piramidi, a causa di un’avaria al motore, è costretto ad un atterraggio di fortuna. Una carovana di berberi che si trova nelle vicinanze accorre per prestare soccorso ai malcapitati. I soccorritori traggono in salvo tutti i passeggeri (almeno così credono) ma non si accorgono di quello che è rimasto chiuso in bagno e che, mezzo stordito per aver battuto la testa, non si è reso conto di nulla.
Quando l’ignaro turista esce dal bagno, dopo avere percorso tutta la cabina passeggeri senza scorgere anima viva, messa la testa fuori dal portellone spalancato, si trova di fronte ad una verità agghiacciante: è rimasto solo in mezzo al deserto! Vede un’oasi completamente disabitata. Un luogo rassicurante ma troppo distante dalla realtà a cui l’uomo è abituato. I rumori, gl’impegni di lavoro, la famiglia, gli a ffetti, tutto gli manca; anche il peggio del peggio che lui maledice tutti i giorni, gli manca.
Nel bel mezzo delle dune, davanti a lui si prospetta una lunga pausa forzata in un’oasi del tutto tagliata fuori dai classici itinerari turistici, con la radio di bordo come unico punto di contatto con il vasto mondo. Per niente rassegnato alla condizione di solitudine in cui è piombato, l’uomo comincia a lanciare richieste di soccorso. La fusoliera del velivolo è immersa completamente in una montagna di sabbia. Può sopravvivere, ma il sole comincia a farsi sentire. Il turista disperso comincia a vedere intorno a sé ombre e figure che gli tengono compagnia, ma lo tormentano anche. Odalische sinuose e beduini… incubi, allucinazioni e miraggi. E forse, in questa oasi, in questo luogo immaginario che alberga nei pensieri di tanti, è possibile trovare riparo dalla vita frenetica e dalle preoccupazioni e impegnarsi nella ricerca di un po’ di pace.
Tra le ottime commedie sul palcoscenico e i cinepanettoni, tra la decennale presenza in tv e i video sui social, Biagio Izzo piace a un pubblico che va dagli adolescenti agli anziani. Una carriera avviata con il cabaret e il teatro di tradizione, Izzo è presto diventato protagonista delle scene teatrali. Solo per citare gli ultimi progetti, tutti realizzati in collaborazione con Bruno Tabacchini, è in “Tutto per Eva, solo per Eva”, “C’è un uomo nudo in casa”, “Due comici in paradiso”, “Il Re di New York”, “Una pillola per piacere”, “Un tè per tre” e “Guardami Guardami”. Ma in parallelo, nella carriera di Biagio Izzo c’è anche televisione (da Gianni Boncompagni a Giancarlo Magalli, da Pippo Baudo a Carlo Conti, da Alba Parietti a Nancy Brilli, da Maurizio Costanzo a Milly Carlucci, da Federica Panicucci a Francesco Facchinetti). E c’è anche il cinema (tra gli altri per Carlo Vanzina, Neri Parenti, Claudio Risi, Vincenzo Salemme, Leonardo Pieraccioni, Ezio Greggio).
Tuttavia, sottolinea lui, “la mia grande passione è il teatro”. “Gli spettatori si affidano agli artisti, quasi fossero i loro paladini. Così capita che uno spettatore mi dica: ‘tu stai parlando a nome mio’. Ed è una grande emozione”. Emozione per emozione, Biagio Izzo pensa già all’appuntamento messinese. “Il pubblico siciliano è come quello napoletano: impegnativo e caloroso. Un pubblico che ama il teatro, la gente di teatro e le cose fatte bene”.
Intanto, ha preso l’accelerata la prevendita per Biagio Izzo e il suo “EsseOEsse” al PalaCultura di Messina. Tanto che Ascetur 2000 ha deciso di tenere aperto il botteghino anche nella giornata dello spettacolo. Domenica 22 quindi il botteghino al PalaCultura sarà aperto fin dalle ore 9. Ma il consiglio è di non aspettare l’ultimo momento
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Abbonamenti e biglietti in vendita al Palacultura Antonello da lunedi 25 novembre
Orario botteghino: da lunedi a venerdi ore 9-13; martedi e giovedi anche ore 16-19Abbonamento ai quattro spettacoli della stagione
prezzo: € 100, anziché € 120,00 – abbonamento soci Cral: € 90,00Ingresso ESSE O ESSE con BIAGIO IZZO a partire da € 25,00 – platea: € 35,00
galleria 1° settore: € 30,00 – galleria 2° settore: € 25,00