Il Leader Ayman al-Zawahiri ha annunciato in un video diffuso da qualche ora sul web la creazione di una nuova appendice del gruppo estremista in India, Birmania e Bangladesh.
Questo gruppo oggi non rappresenta una minaccia globale, è un gruppo che stenta a sopravvivere e lotta per la propria legittimità agli occhi del mondo musulmano radicalizzato, ha spiegato Ajai Sahni dell’Institute for Conflict Management di Nuova Delhi.
Al Quaida, in proposito, ha intenzione di annientare i confini artificiali che separano i musulmani nella regione, che solo in India costituiscono il 15% della popolazione. Il primato appartiene al Kashmir, l’unico stato indiano a maggioranza musulmana, ove Nuova Delhi si impegna a contrastare la rivolta separatista.
Vogliamo che il problema del Kashmir sia risolto solo con la pace e con il dialogo. Il capo di al Qaida dovrebbe pensarci bene prima di diffondere messaggi sulla creazione di un ramo indiano qui, afferma un residente di Srinagar.