Al Teatro Parioli Il Borghese Gentiluomo di Moliere

Da Simonilla @simonilla23
Al  Teatro Parioli Peppino De Filippo di Roma dal  23 gennaio al 2 febbraio (dal giovedì alla domenica), Il borghese gentiluomo, di Molière, regia Massimo Venturiello con Tosca e Massimo Venturiello. 
"Con il Borghese Gentiluomo, - spiega il regista Massimo Venturiello -Molière creò una novità assoluta, non è facile infatti trovare la giusta definizione per questo indiscusso capolavoro che, riduttivamente, viene definito una comédie-ballet.
L’estrema libertà con cui l’autore tratta la vicenda, i toni farseschi, satireggianti, gli elementi fiabeschi, onirici, la prosa densa di ritmo, la tessitura musicale scritta da Jean-Baptiste Lully, la coreografia dei balletti, il tutto, è teso a una teatralità assoluta di grande effetto comico". La storia è quella di un ricco borghese con il sogno della nobiltà. Un obiettivo che desidera con tutte le sue forze, che pretende con un’esaltazione fuori dal comune. Attorno a lui si muovono personaggi di vario genere: soprattutto adulatori e scrocconi che assecondano la sua follia raggirandolo  per ottenerne un loro tornaconto. L'unica a dimostrare un senso pratico e concretezza è la moglie che cerca di farlo rinsavire. Cieco anche di fronte all'amore che la figlia nutre per un giovane, la cui unica colpa è quella di non essere nobile, nega il suo consenso e allora tutti d’accordo gli giocano la beffa finale attraverso la famosa ‘Cerimonia Turca’ alla quale questa volta partecipa anche la moglie."La nostra lettura di questo grande classico del teatro internazionale - spiega il regista - non intende tradire in alcun modo le intenzioni dell’autore, ma al contrario approfondirle, rispettando anzitutto quello spirito di libertà che anima l’intera opera. Non ci saranno pertanto limiti geografici e temporali e l’azione si collocherà in una atmosfera visionaria (complice lo scenografo Alessandro Chiti e la costumista Santuzza Calì) che avrà un sapore napoletano-parigino, con tutto quello che ne consegue, dalla lingua parlata alla musica.In particolare le musiche originali di Germano Mazzocchetti, andranno in questa direzione e  accresceranno l’ironia insita in tutto il lavoro, ricercando arrangiamenti e sonorità che spazieranno
dal rinascimento alla sceneggiata napoletana. I brani cantati, alcuni dei quali già previsti dall’autore e le coreografie di Fabrizio Angelini, contribuiranno a ‘mostrare’ la vicenda di questo ‘borghese’ accentuandone con sottile sarcasmo, la miseria ideologica. Pur essendo la musica e la danza protagoniste assolute, non credo però che sia corretto accostare questo allestimento a generi teatrali come il Musical o la Commedia musicale. Senz’altro  ci saranno momenti che li ricorderanno, ma all’interno di una varietà stilistica che è la peculiarità di questa originalissima opera di Moliere-Lully. L’obiettivo da raggiungere è quello di costruire un prodotto fortemente popolare, nel senso più alto, capace cioè di coinvolgere e divertire lo spettatore, stimolandone una riflessione, attraverso il racconto di un microcosmo, nel quale, malgrado la lontananza temporale, è facile rispecchiarsi."
dal 23 gennaio al 2 febbraio 2014TEATRO PARIOLI PEPPINO DE FILIPPO
Via Giosuè Borsi 20, 00197 – RomaMASSIMO VENTURIELLO & TOSCAinIL BORGHESE GENTILUOMOdi Molièrescene Alessandro Chiticostumi Santuzza Calìmusiche Germano Mazzocchetticoreografie Fabrizio Angeliniregia Massimo Venturielloorario spettacoli:giovedi,venerdi e sabato ore 21domenica ore 17Biglietti:
platea 25,00 euro Galleria 20,00 euroinfo tel . 06 8073040 

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