Al via domani TOO SHORT TO WAIT, il prefestival di cortometraggi che anticipa il Piemonte Movie gLocal Film Festival

Creato il 08 febbraio 2016 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

IL PRE-FESTIVAL

Quota 1.000! 1.000 cortometraggi raccolti dal Piemonte Movie gLocal Film Festival nella sezione competitiva riservata alle opere brevi piemontesi, Spazio Piemonte, dalla sua creazione nel 2008 a oggi.

A tanto siamo arrivati con i 136 cortometraggi che verranno presentati durante la IV edizione di TOO SHORT TO WAIT – anteprima Spazio Piemonte, il “pre-festival in corto” che dal 9 al 14 febbraio, al Movie (Via Cagliari 42, Torino), anticiperà la XV edizione del Piemonte Movie gLocal Film Festival (9 – 13 marzo).

Una carrellata di film sotto i 30 minuti lunga 6 giorni che punta i riflettori sulla produzione locale short del 2015 e dalla quale emergeranno i 30 migliori lavori ammessi in finale a Spazio Piemonte, durante il Piemonte Movie gLocal Film Festival.

Inoltre Too Short to Wait quest’anno si arricchisce di due eventi fuori concorso: Corsi Corti con i lavori di quattro maestri del corto piemontese che incontreranno il pubblico di TSTW, in collaborazione con il CNC Centro Nazionale del Cortometraggio, e L’AttorPittore – Omaggio a Felice Andreasi, una selezione di corti interpretati dall’attore torinese, ma astigiano d’adozione, all’interno del ciclo di eventi dedicati ad Andreasi iniziati lo scorso dicembre, a 10 anni dalla sua scomparsa.

I CORTI IN PROGRAMMA

Too Short to Wait presenta un programma in 16 blocchi tematici su 6 giorni, seguendo la naturale eterogeneità dei 136 corti iscritti che coprono le diverse sfumature dei generi cinematografici: documentario (Dust. La seconda vita di Stefano Rogliatti e Stefano Tallia, girato in Iraq) e commedia (La fonte di Mattia Venturi, girato al Parco della Mandria e per questo scelto dall’UNESCO per il World Water Assestment Programme), omaggi sentimentali (Rewings of Desire di Gabriele Nugara, dedicato a Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders) e horror (I’m Here di Riccardo Bianco, ispirato alla novella ‘Berenice’ di E.A. Poe), biografici (About Madaski di Massimo Forestello, che ripercorre la carriera di Francesco Caudullo, in arte Madaski) e noir comico (La versione di Caino di Alberto Ferrero e Cristina Basei), fantascienza (Palimpsest di Vincenzo Bafaro) e western metropolitano (Per qualche minuto in più di Domenico Bruzzese), erotico (In-solita routine di Pietro Rastelli) e animazione (Amore d’Inverno di Isabel Herguera e Alessandro Ingaria, ispirato alla vita della ballerina di Clavesana Ester Ferrero).

Protagonisti silenziosi, alcuni dei luoghi più rappresentativi della nostra regione come Il Castello di Roddi e quello di Rivoli (The Castle di Robert Fogelberg e Medee di Carlo Allorio e Giorgio Sabbatini), il Parco del Valentino (Apprendista con esperienza di Roberto Gambini) e altre location torinesi che hanno fatto la storia del cinema come Piazza CLN (Una tela per due di Enza Salandra e Giacomo Geremia), ma anche scorci da scoprire come quelli del Parco Nazionale della Val Grande (Terre di mezzo di Marco Tessaro) e della Val Pellice (Il mio amico Clown di Mario Garofalo). Non mancheranno, infine, anche volti famosi del grande schermo e della tv come Luca Argentero (Malavita di Angelo Licata), Sarah Maestri lanciata da Notte prima degli esami di Fausto Brizzi e Il cuore altrove di Pupi Avati (Una volta sì di Raffaele Massano) e Claudia Lagona, in arte Levante, protagonista de La tessera di Maren Ollmann.

Tra i titoli si contano ben 48 anteprime assolute e diversi corti, che prima di approdare a Too Short to Wait, hanno girato festival italiani e internazionali portando con sé un po’ di Piemonte, come Amore d’inverno di Isabel Herguera e Alessandro Ingaria (Festival Internacional de Cine Documental y Cortometraje de Bilbao – Spagna), La fonte di Mattia Venturi (Giffoni Film Festival – Italia – e Festival International Cinéma Méditerranéen Montpellier – Francia), Numeri complessi di Alberto Bechis (David di Donatello – Italia), What Weee Are di Alessio De Marchi e Alessandra Turcato (FICMA International Environmental Film Festival – Spagna), Miriam di Emiliano Ernesto Ranzani (Independent Horror Movie Awards – USA), Red Ribbon. A Love Story di Andrea Marcovicchio (Big Mini Media Festival di New York – USA) e La moglie del custode di Mario Parruccini (Social World Film Festival – Italia).

Assoluta novità di questa edizione la collaborazione con SeeYouSound International Music Film Festival (25 – 28 febbraio 2016, Cinema Massimo) che, insieme a Piemonte Movie, assegnerà il Premio Videoclip Piemonte SYS al migliore videoclip local tra i 47 in programma a Too Short to Wait. Il vincitore, annunciato durante la serata di premiazione di SeeYouSound (domenica 28 febbraio), si aggiudicherà uno shooting del valore di 500€ presso lo studio SIMPOL-lab e accederà alla fase finale di Piemonte Movie.

La produzione regionale si conferma anche quest’anno vivace e variegata, grazie anche alle realtà formative presenti sul territorio, come il Centro Sperimentale di Cinematografia – Dipartimento di Animazione e L’Aura Scuola di Ostana  diretta dai registi Giorgio Diritti e Fredo Valla, e al sostegno di Film Commission Torino Piemonte. A fronte di una maggiore professionalizzazione dell’industria del formato breve, va sottolineato però come la percentuale di cortometraggi provenienti da Torino e provincia la faccia da padrona, lasciando alle restanti province uno scarso 30% di iscritti. Questo dato mette ancora più in luce la necessità di diffondere la cultura cinematografica anche nelle zone più decentrate del Piemonte, missione in cui anche la nostra associazione è impegnata da anni.

PREMI E GIURIE

Delle 136 opere brevi a Too Short To Wait le 10 più votate dal pubblico e 20 selezionate da Chiara Pellegrini e Roberta Pozza (curatrici di Spazio Piemonte) comporranno la rosa dei 30 che accederanno alla fase finale durante il Piemonte Movie gLocal Film Festival (9-13 marzo) e concorrere ai premi della sezione competitiva Spazio Piemonte.

In palio il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €), oltre a Premio ODS – Miglior Attore, Premio ODS – Miglior Attrice, Miglior Corto d’Animazione e Miglior Cortometraggio Scuole assegnati dalla giuria presieduta dal regista Guido Chiesa, Jacopo Chessa (direttore del CNC Centro Nazionale del Cortometraggio), Antonella Frontani (giornalista e vicepresidente di Film Commission Torino Piemonte), Luca Pacilio (giornalista e critico cinematografico) e Federico Altieri (ex dipendente Rear che fece scoppiare il caso Ken Loach).

I 30 cortometraggi finalisti concorreranno inoltre ai premi assegnati dalle giurie speciali partner del festival: Premio Machiavelli Music Publishing – Miglior Colonna Sonora assegnato dalla Machiavelli International Musical Images, Premio Cinemaitaliano.info – Miglior Cortometraggio Documentario assegnato dalla redazione di Cinemaitaliano.info, Premio Scuola Holden assegnato dal Primo Anno di Filmaking del Biennio in Storytelling & Performing Arts della Scuola Holden e il Premio del Pubblico.

EVENTI FUORI CONCORSO

Corsi Corti, in collaborazione con il CNC Centro Nazionale del Cortometraggio, propone quattro appuntamenti (da martedì 9 a venerdì 12 febbraio, alle 21.30) durante i quali il pubblico di TSTW, spesso composto da giovani e amatori del cortometraggio, si potrà confrontare con alcuni dei professionisti più rappresentativi del panorama cinematografico piemontese. Donato Sansone, Gianluca e Massimiliano De Serio, Enrico Verra e Claudio Paletto saranno protagonisti di questi incontri dal carattere formativo, con le proiezioni di Di domenica, Portrait e Journal Animé di Sansone, Mio fratello Yang dei fratelli De Serio, Benvenuto in San Salvario di Verra e – a chiudere il ciclo – Gocce di Mercurio di Claudio Paletto.

L’AttorPittore – Omaggio a Felice Andreasi fa parte dell’omonima iniziativa inaugurata da Piemonte Movie lo scorso dicembre, e che continuerà per tutto il 2016, per ricordare il poliedrico artista piemontese scomparso nel 2005. Too Short to Wait accoglie in programma 3 cortometraggi interpretati da Andreasi: La traduzione (1997, 9′) di Guido Giansoldati (martedì 9 febbraio, ore 19.30), Il tempo dei sogni (un film per il Roero) (1993, 20′) di Guido Chiesa (giovedì 11, ore 17.30) e Nanà (2004, 20′) di Beppe Varlotta (venerdì 12, ore 17.30). Andreasi fu interprete cinematografico di un realismo anarchico: stralunato e sognatore nelle commedie, saggio, taciturno e a volte burbero, nei ruoli più drammatici.

…ASPETTANDO IL FESTIVAL: MOVIETELLERS

Anche quest’anno con la chiusura di Too Short to Wait partirà il countdown per l’inaugurazione del Piemonte Movie gLolcal Film Festival – mercoledì 9 marzo – con il ciclo di eventi itineranti MovieTellers.

Dal 14 febbraio all’8 marzo, i 22 appuntamenti in calendario uniranno i punti del Piemonte Movie gLocal Network coinvolgendo 13 comuni in 5 diverse provincie per 18 eventi glocal  – Alessandria e Valenza (AL), Cortazzone e Vaglio d’Asti (AT), Cherasco (CN), Carignano, Cavour, Chieri, Grugliasco, Moncalieri, San Secondo di Pinerolo e Poirino (TO) e Baveno (VB) – oltre ad altri 4 che si terranno nel nostro capoluogo.

Un fitto calendario quindi tra incontri e proiezioni, di cui la metà a ingresso gratuito, in presidi storici sempre attivi e con un pubblico affezionato come quelli di Poirino, Moncalieri e Cherasco che, l’8 marzo all’Enoteca Palazzo Mentone, proporrà Nascetta Story (IT, 2015, 52’) di Federico Moznich portandoci nel cuore delle Langhe per scoprire un vino bianco nella terra dei rossi. Dopo un periodo di pausa, il 4 marzo riprende la propria attività anche Baveno con L’alpinista (IT, 2014, 50’) di Giacomo Piumatti e Fabio Mancari, documentario su Agostino Gazzera, detto “Gustin”, operaio Fiat con la passione per le vette, che con gli anni, ha coronato il sogno di scalare il Monviso, il Cervino e persino il Monte Bianco.

Presidi che rinascono e nuovi che si inaugurano, come quello di Vaglio Serra il 27 febbraio con la proiezione del pluripremiato documentario smoKings (IT/CH, 2014, 96’) di Michele Fornasero e quello a San Secondo di Pinerolo con l’incontro dedicato alla straordinaria vita di Ezio Gribaudo, artista torinese, protagonista in sala e del doc La magia bianca di Ezio Gribaudo di Andrea Liuzza e Marco Agostinelli, il 22 febbraio al Castello di Miradolo in collaborazione con la Fondazione Cosso.

Inoltre, il 15 febbraio a Torino, l’appuntamento ‘Sviluppo e cooperazione: quando il giornalismo si fa reportage’ porterà al Movie di Via Cagliari 42, giornalisti come Milena Boccadoro, Stefano Tallia e Beppe Giulietti per riflettere su principi, strumenti ed esperienze per un buon giornalismo internazionale, con la presentazione dei sei reportage multimediali selezionati per rappresentare il Piemonte nell’ambito del Dev Reporter Grant.



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