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Al via Expo 2015: gli occhi del mondo su Milano. Ecco la mappa

Creato il 01 maggio 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Ultimi minuti d’attesa fra ottimismo per i preparativi ormai ultimati e timore di contestazioni, prima dell’avvio di Expo. La manifestazione conquistata da Milano nel 2008, costruita tra entusiasmi e pessimismo, difficoltà e scatti d’orgoglio, è ai nastri di partenza.

La mappa di Expo Milano 2015

La mappa di Expo Milano 2015

L’inaugurazione di Expo Milano 2015Questa mattina alle 10, per la prima volta i tornelli che regolano gli ingressi alle quattro entrate del sito (Roserio, Triulza, Fiorenza e Merlata) entreranno in funzione accogliendo i primi visitatori – e fino al 31 ottobre il mondo si incontrerà a Rho-Fiera per confrontarsi sul tema “Nutrire il pianeta – energia per la vita”. All’Open Air Theatre alle 12 andrà in scena l’inaugurazione ufficiale. Previsti gli interventi del presidente del Bie Ferdinand Nagy, dell’amministratore delegato di Expo Spa, Giuseppe Sala, e del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Per l’inaugurazione “tutti i padiglioni saranno pronti”, hanno assicurato i vertici.

Il timore allora riguarda le contestazioni da parte dei “No Expo” e dei gruppi anarchici e di antagonisti. Per oggi è annunciata un’imponente manifestazione che prenderà il via alle 14 da porta Ticinese. Altissima l’allerta, soprattutto per la possibile presenza di black bloc che starebbero confluendo nel capoluogo lombardo da tutte Europa. Massimo, allo stesso modo, anche il livello dei controlli con perquisizioni e forze dell’ordine mobilitate gia’ da qualche giorno. Una prima avvisaglia c’è stata ieri mattina quando, a sfilare per le vie del centro, sono stati gli studenti. Momenti di tensione, edifici imbrattati, lanci di petardi e fumogeni e una carica d’alleggerimento della polizia ma nessun vero incidente. Alcuni manifestanti si sono arrampicati su una delle torri di Expo Gate, le strutture in ferro e vetro di fronte a Piazza Castello, e hanno issato uno striscione anti Expo. In viale Majno alcuni antagonisti con cappucci e occhiali scuri si sono staccati dal corteo e hanno assaltato a colpi di vernice la sede dell’agenzia di lavoro interinale Manpower. Da una via adiacente sono intervenuti circa 30 poliziotti che hanno disperso gli incappucciati. Brevi tafferugli sono scoppiati tra i manifestanti e un operatore TV che stava filmando la scena. La conclusione, senza problemi, davanti alla sede della Regione Lombardia. Nella tarda serata di mercoledì gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di Milano avevano fermato un furgone con targa tedesca e finestrini oscurati con tre persone a bordo. All’interno gli agenti hanno trovato una bomboletta spray urticante, passamontagna e alcune bombolette di vernice. I tre tedeschi sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione e il possessore della bomboletta urticante è stato indagato per porto abusivo di arma. Già avviate anche alcune espulsioni: i giudici hanno infatti accolto la richiesta della questura di allontanare dall’Italia tre tedeschi “no Expo” perquisiti due volte nel giro di 24 ore.

Milano festeggia l’Opening, migliaia in piazza. Un parterre di sedute per 3.700 ospiti, ai quali si sono aggiunti i milanesi, molti, circa 20mila, per il primo momento di festa dopo anni di difficoltà e imprevisti. Ieri sera, in piazza Duomo, l’evento si è festeggiato sulle note di celebri arie, dalla Traviata alla Tosca, dal Nabucco all’Andrea Chenier, dalla Fedora al Trovatore. E’ “Expo-The opening”, un concerto proposto in mondo visione dalla Rai con un protagonista indiscusso: un Andrea Bocelli applauditissimo sin dalla sua prima apparizione al fianco del soprano Diana Damrau. Diciassette i brani del ricco programma, tra i quali tre al piano su esecuzione di Lang Lang, accompagnato da coro e orchestra del Teatro alla Scala e tenuto insieme dalla conduzione allegra di Paolo Bonolis e Antonella Clerici. E’ stato lo showman a scaldare per primo la piazza, facendola ridere soprattutto e dando il benvenuto a Expo in inglese, francese, tedesco, russo, cinese e arabo, con la speranza di “non aver dichiarato guerra a nessun Paese”. Dal palco sono stati ricordati i numeri dell’esposizione: i 148 partecipanti tra paesi e organizzazioni internazionali, i 54 padiglioni (“55 con Antonella Clerici”, ha scherzato Bonolis), i 20 milioni di visitatori attesi e i 10 milioni di biglietti già venduti. Pillole di racconto di Expo si sono alternate alla musica, per una serata in crescendo alla scoperta del sito e dell’evento alle porte, che culminerà da programma oggi con l’accensione dell’Albero della Vita, opera ideata da Marco Balich, simbolo del Padiglione Italia. Tra gli ospiti serpeggiava un non celato ottimismo. Come quello di Giuseppe Sala che, arrivando, si è detto “molto contento” e del segretario del Bie, Vicente Loscertales che ha confessato che avrebbe dormito “sereno e domani ancora di più”. Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha assicurato che “ne usciremo bene” e l’ex sindaco di Milano, Letizia Moratti, si è detta “fiduciosa” che tutto filerà liscio. Intanto si sta cominciando, da oggi e poi avanti fino al 31 ottobre, per sei mesi dedicati al cibo e al tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.


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