Alan Rickman
E’ morto ieri, giovedì 14 gennaio, a Londra, sua città natale (1946), l’attore teatrale e cinematografico, nonché regista, Alan Rickman, noto ai giovani (e non solo) di tutto il mondo per il ruolo di Severus Snape, il mago mezzosangue della celebre saga di Harry Potter, cui offrì indubbia eleganza nell’imponente presenza scenica ed una suggestiva, leggiadra, versatilità, sottolineata quest’ultima da un sorriso per certi versi disarmante. Doti quelle descritte che, non disgiunte da una fine ironia, erano proprie dell’attore e lo resero interprete ideale di molti “cattivi” cinematografici, uno su tutti il perfido e mellifluo Sceriffo di Nottingham in Robin Hood- Il principe dei ladri (Robin Hood: Prince of Thieves, Kevin Reynolds, 1991, ruolo per il quale ottenne il BAFTA come miglior attore non protagonista), senza tralasciare comunque il suo debutto cinematografico nei panni del terrorista Hans Gruber in Die Hard (1988, John McTiernan), una volta ottenuta, due anni prima, una nomination ai Tony Award per la sua interpretazione del Visconte di Valmont nella versione teatrale di Le relazioni pericolose (dal romanzo epistolare Les liaisons dangereuses, Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, 1782).