Albania. Stop del Fmi a prestito 330mln€; Reinke, ‘entrate fiscali insufficienti’

Creato il 03 agosto 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

di Giacomo Dolzani

Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) potrebbe decidere di sospendere le trattative, iniziate nel 2013 e ancora in corso con il Governo albanese, per un prestito da 330 milioni di euro, in quanto le entrate fiscali del paese negli ultimi due anni, nonostante il progressivo aumento delle tasse, non sono state tali da rappresentare una garanzia sufficiente per l’istituto di credito; ad affermarlo oggi è stato Jens Reinke, rappresentante del Fmi.
Contrariamente a quanto il Governo di Tirana aveva previsto infatti, a fronte di un forte incremento delle imposte e delle accise su tabacco e carburanti, il flusso di denaro verso le casse dello stato non ha visto una forte variazione, soprattutto a causa dell’aumento dell’evasione fiscale ed al contrabbando, ai quali si aggiunge il recente crollo del prezzo del petrolio e le conseguenti minori entrate per le compagnie di stato operanti nel settore.
In seguito a questo stop del Fmi, il premier Edi Rama ha quindi ribadito che, a partire da settembre, prenderà il via una grande operazione volta a stroncare la piaga dell’evasione fiscale, simile a quella avviata pochi mesi fa contro i cosiddetti ladri di corrente elettrica, la quale prevederà un vasto impiego delle forze dell’ordine ed anche un maggiore controllo sui movimenti di valuta; i partiti conservatori e liberali all’opposizione, soprattutto il Partito Democratico, hanno però già avanzato le loro proteste, parlando di “stato di polizia” e “dittatura fiscale”.
La mancanza di fiducia mostrata dal Fmi nei confronti di Tirana potrebbe rappresentare per Rama un problema non secondario, oltre al rischio di ripercussioni sulle trattative in corso parallelamente con la Banca Mondiale per un ulteriore prestito, l’Albania deve infatti far fronte alla necessità di riallocare ben 500 milioni di euro di titoli di stato che scadranno il novembre prossimo.

da Notizie Geopolitiche



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