Albenga: i funerali di padre Fedele Panero “Norio”

Creato il 20 dicembre 2012 da Yellowflate @yellowflate

ALBENGA- Si sono svolti questo pomeriggio ad Albenga nella chiesa parrocchiale di San Fedele i funerali di Padre Fedele Panero da San Fedele ( frazione di Albenga), un religioso romitano scalzo molto noto ed amato nel comprensorio albenganese. Padre Fedele, che aveva 82 anni, era ospite del Convento della Madonnetta di Genova dove per anni aveva svolto un appassionato lavoro ed un grande impegno spirituale. Al Santuario della Madonnetta, conosciuto come Santuario di Nostra Signora Assunta di Carbonara ed uno dei principali santuari liguri, il religioso ingauno ha trascorso infatti gli ultimi anni di una vita ricca e faconda di opere. Padre Fedele Panero, “ Norio” per i compaesani, faceva parte dell’ Ordine degli Agostiniani Scalzi e viveva nel convento situato nella creuza della salita della Madonnetta, posta a mezza costa fra i quartieri di Castelletto e Righi. Molto devoto alla Madonnetta del Santuario dove vennero fondate numerose congregazioni religiose genovesi: oltre agli Agosttniani, le Terziarie Agostiniane Scalze, le Battistine, le Dorotee, i Figli di Maria Immacolata, le figlie dei SS. Cuori e qui avvenne la fondazione del celebre quotidiano cattolico “Il Cittadino” ( il 30 settembre 1873). Al Santuario padre Fedele per molti anni si è dedicato all’ educazione dei giovani frati, degli studenti che frequentavano lo Studentato ed al famoso presepe che viene visitato ogni anno da decine di migliaia di fedeli e che merita davvero una visita ( orario 10-12 e 15 e 30 – 18). Sempre attivo e gioviale Padre Fedele Panero era aperto al mondo e pronto all’ ascolto tanto che, malgrado l’ età avanzata, si era anche impegnato, con i suoi confratelli, nella gestione del sito Internet Agostiniana-Mente. Lascia la sorella Argia ed i fratelli Marco ed Agostino, le cognate ed i nipoti. Dopo le esequie, che si sono svolte nella chiesa dei Santi Simone e Giuda, il feretro è stato tumulato nel cimitero di San Fedele.

CLAUDIO ALMANZI


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