Chiedilo a Tania
Sono passati quasi due anni dall'ultima volta che ho scritto un post di genetica su richiesta di uno studente; la mancanza di tempo, infatti, mi ha portato a sospendere il servizio.
Oggi, in via eccezionale, dato che ho un po' di tempo a disposizione, ho deciso di rispondere alla domanda di Lorenzo. Di seguito riporto la sua richiesta.
Buonasera Tania,
mi scuso in partenza per il disturbo.Sono uno studente universitario. Sto preparando l‘esame di genetica, ma proprio non capisco un meccanismo. Dato l‘albero genealogico in figura, come devo procedere?
So per certo che si tratta di malattia autosomica dominante, ma non capisco come arrivare a tale conclusione.
Secondo il mio ragionamento, potrebbe anche trattarsi di una malattia autosomica recessiva.
Infatti, se così fosse, la madre malata (aa) incrociata con il padre portatore sano (Aa) mi darebbe sia la possibilità di avere figli malati sia la possibilità di avere figli sani, esattamente rappresentato nell'albero genealogico. Stessa cosa, se faccio lo stesso ragionamento incrociando gli individui nelle generazioni successive.
Ho guardato le sue spiegazioni online ma purtroppo non sono arrivato a una conclusione, non ho ancora trovato un metodo per stabilire se si tratta di malattia autosomica dominante o recessiva. Le allego la foto. Le sarei grato se mi chiarisse questo dubbio.
Grazie,
Cordiali Saluti,
Lorenzo
Per rispondere alla domanda, ho ricostruito l'albero genealogico con Genopro.com
Di seguito propongo entrambe le ipotesi di Lorenzo.
Malattia autosomica dominante:
Aa Persona malata
AA Persona malata (forma grave o letale della malattia)
aa Persona sana
Malattia autosomica recessiva:
Aa Persona portatrice sana
aa Persona malata
AA Persona sana
? Persona per la quale non è possibile individuare il genotipo basandosi solo sull'albero genealogico. Potrebbe essere sia Aa sia AA.
Come potete vedere, in linea del tutto teorica, entrambi gli alberi genealogici sono possibili.
Tuttavia, solo una è la risposta corretta: la malattia di questo albero genealogico è autosomica dominante.
Ogni studente deve tener presente che si tratta di esercizi didattici: il nostro compito è individuare quale meccanismo di trasmissione sia il più probabile.
Bisogna, inoltre, avere ben presenti le caratteristiche salienti dei due meccanismi di trasmissione. Caratteristiche che possono essere disattese, ma è improbabile che questo si verifichi in esercizi didattici, come quello proposto da Lorenzo.
Nei tratti autosomici recessivi:
- Il carattere non si presenta in tutte le generazioni, normalmente salta una generazione.
- Di solito un individuo affetto ha due genitori non affetti; però, se entrambi i genitori sono affetti, lo saranno anche tutti i loro figli.
- Il carattere ricorre con la stessa frequenza nei due sessi ed i genitori lo trasmettono ai figli indipendentemente dal sesso.
Nei tratti autosomici dominanti:
- Il carattere si presenta in tutte le generazioni. Normalmente un individuo affetto ha almeno un genitore affetto. Se solo un genitore è affetto, lo saranno anche la metà dei figli; se lo sono entrambi, sarà malata il 50% della progenie. (75% se la forma AA non è letale)
- Compare con la stessa frequenza nei due sessi.
Lascio qualche link utile per fare altri esercizi.
Ricordo, infine, che a questo indirizzo si possono scaricare i link a tutti i miei post di genetica suddivisi per argomento.
Gli alberi genealogici:Alberi genealogici: i simboliAlberi genealogici: distinguere ed identificare la modalità di trasmissione sui cromosomi autosomiAlberi genealogici: distinguere ed identificare la modalità di trasmissione sui cromosomi sessualiAlberi genealogici: esercizi con soluzioni 1Alberi genealogici: esercizi con soluzioni 2Alberi genealogici: esercizi con soluzioni 3Alberi genealogici: esercizi con soluzioni 4Alberi genealogici: esercizi con soluzioni 5Alberi genealogici: esercizi con soluzioni 6Alberi genealogici. esercizi con soluzioni 7I meccanismi di trasmissioneLe malattie autosomiche recessiveLe malattie autosomiche dominantiLe malattie legate ai cromosomi sessuali
Spero di aver chiarito il dubbio di Lorenzo e dei tanti studenti che ogni giorno visitano il blog.Tania Tanfoglio