E’ strano questo, proprio in un paese dove vanta natura lussureggiante e grandiosa. Ma ho imparato, col tempo, a non fare troppo caso alle cose strane che esistono in questo luogo.
La mancanza di area è accentuata nelle regioni più povere. Nelle zone dove la rendita pro-capite è di 1/4 del salario minimo, il 43,2% delle case non hanno alberi vicino. Questo valore scende quasi alla metà, 21,5%, nelle aree dove la rendita è più di due salari minimi per persona.
Sempre secondo questa ricerca, si legge che nel Pais do Futuro, 18,5 milioni di persone vivono con la fognatura a cielo aperto davanti alle loro case. Quindi non hanno gli alberi ma sono circondati da escrementi, spazzatura e tutto ciò che ne consegue.
E per finire in bellezza, secondo un’altra ricerca risulta che in Brasile, su ogni mille neonati, ne muoiono più di 15. Per avere un’idea a Cuba ne muoiono 5, in Cile circa 7 e in Islanda 2.
C’è da dire che questa percentuale è diminuita parecchio, dato che nel 2000 i neonati morti erano quasi 30. Quindi speriamo che col tempo questo triste dato possa ancora migliorare.
Per leggere l’articolo sulle aree verdi andate qui:
Per quello sui neonati invece qui:
Se poi volete leggere, in portoghese, che il 3,3% dei ragazzi dai 6 ai 14 anni non frequenta la scuola preferendo, in un modo o nell’altro, andare a lavorare, e che 6 ogni 10 brasiliani con 25 anni di età non ha finito le scuole medie, allora andate qui:
http://www.estadao.com.br/noticias/impresso,um-milhao-de-criancas-esta-fora-da-escola-,866424,0.htm
E dopo tutte queste ottime notizie, non posso far altro che augurarvi un ottimo fine settimana.