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L'albero dei tulipani è una pianta a media grandezza con foglie caduche. Si tratta di un albero originario dell’ America settentrionale, in grado di raggiungere i 20-25 m di altezza. Presenta un tronco eretto, particolarmente accentuate le ramificazioni; il Liriodendro possiede una corteccia grigio-verde solitamente mutata in rugosa e fessurata con il passare del tempo. La chioma si sviluppa con una forma a piramide, soprattutto negli esemplari più giovani. La tendenza ad assumere una forma più tondeggiante è frequente negli esemplari maturi. Il fogliame è grande, quadrilobato e a margine intero. Le foglie assumono un bel colore giallo in autunno appena prima di cadere. Nella tarda primavera nascono infiorescenze erette, dalla caratteristica forma di tulipano. Queste hanno un centro arancione e sono circondate da petali giallo-verdi. All'arrivo della piena estate, l'albero dei tulipani, produce frutti dalla forma di pigna. Questi alberi sono generalmente utilizzati su grandi appezzamenti di terreno: per garantire uno sviluppo adeguato, infatti, necessitano di grandi spazi aperti.
L'albero dei tulipani predilige un'esposizione a pieno sole, tuttavia è in grado di svilupparsi adeguatamente anche in situazione di mezzombra. Se la coltivazione riguarda esemplari di pochi anni, sarà utile posizionare la pianta in una zona d'ombra, soprattutto per le ore� più assolate del giorno e particolarmente durante il periodo più caldo. In estate sarà buona norma� annaffiare con regolarit�à il Liriodendro. Il vantaggio rappresentato da queste piante è la loro resistenza al rigido clima invernale, tuttavia bisognerà provvedere a proteggere dalle gelate gli esemplari più giovani. In caso di terreni particolarmente esposti sarà da tenere in considerazione il pericolo costituito dal vento, prevenendo possibili danni alla crescita grazie ad opportuni sostegni. Il terreno migliore per la crescita dell'albero dei tulipani è �umido, morbido e con un pH delicatamente acido. La caratteristica più importante è, tuttavia, il drenaggio. Durante la messa a dimora delle piante più giovani sarà �preferibile l'impiego di un terriccio specifico per le specie acidofile e magari prevedere l'aggiunta di un concime organico.
L'albero dei tulipani, fortunatamente, è una pianta molto resistente. Gli unici rischi e pericoli sono costituiti da afidi e dalla clorosi fogliare. Come sempre, massima attenzione andrà riservata nel periodo primaverile: allora sarà necessario monitorare gli attacchi dei parassiti o lo sviluppo di malattie a base fungina. Il Liriodendro abbisogna di una potatura molto limitata, da effettuare, possibilmente in aprile. Proprio in questo periodo sarà possibile tagliare i rami secchi o spezzati con una sfoltita severa. Un'altra possibilità è la potatura estiva, nel mese di giugno, spesso prevista per i rami con uno sviluppo eccessivo. In questo caso, generalmente, può essere una buona strategia incidere la parte inferiore e provvedere con la sega a tagliare la parte superiore, avendo l'accortezza di mantenere almeno dieci centimetri di distanza dal tronco. Una raccomandazione è d'obbligo: il ceppo dovrà essere composto ad una buona distanza dal tronco. Questo accorgimento consentirà di non intaccare il colletto dei rami.
Fate ben attenzione: un Liriodendro necessita di molto, molto spazio! Dovrete avere a disposizione un ampio parco: l’albero può vivere fino a tre-quattrocento anni di età con una veloce e imponente crescita. Sarà buona norma piantarlo ad una certa distanza dalle case o dalle opere di muratura. Il rischio di danni a pavimenti, condutture o fondamenta è davvero concreto. In provincia di Lecco è presente un albero dei tulipani con un'età stimata pari a 162 anni e alto più di 52 metri. Si trova, precisamente nel parco di Villa Besana, nella località di Sirtori ed è l'albero più alto d'Italia. Gli indiani d'America erano soliti raccogliere ed impiegare la corteccia del Liriodendro con applicazione toniche e febbrifughe. Interessante sapere che la produzione di legno dell'albero dei tulipani è apprezzata e impiegata largamente: si ottengono assi di colore giallo chiaro. Per questo motivo è anche chiamato "pioppo giallo", è di buona qualità, resistente ai tarli, può avere molti impieghi. Un'ultima nota: gli splendidi fiori possono diventare un ottimo omaggio floreale: sono simbolo di pudore e riservatezza.
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