Ieri pomeriggio, ad Albissola, l’ultimo episodio; un uomo armato di un taglierino è piombato all’improvviso nella sede delle pompe funebri Alafi minacciando il titolare, Piero Griffero, e lo ha rapinato del portafogli, della collanina e dell’orologio.
Una volta messo insieme il bottino, il malvivente si è fatto consegnare anche le chiavi dell’agenzia, è passato alle spalle del proprietario e gli ha legato le mani con una fascetta di plastica. Poi lo ha fatto sdraiare a terra ed è finalmente fuggito chiudendo la porta a chiave. Nell’arco di un paio di minuti lo sconosciuto si è dileguato con un bottino di circa seicento euro.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la squadra della scientifica, per effettuare i rilievi di rito i rilievi. La determinazione e alcuni aspetti della rapina fanno anche pensare, se non ad un professionista, almeno ad un uomo che ha già una certa esperienza. L’azione è stata infatti condotta rapidamente e senza esitazioni. Anche il fatto di aver legato il titolare dell’agenzia con una fascetta e di essersi fatto consegnare le chiavi per chiuderlo dentro, confermano che la rapina non è stata improvvisata e denotano una certa preparazione.