Profuma di Messico e non di messicano. La pelle ha una tinta tendente all’olivastro e lunghi capelli ricci ondeggiano come un’altalena sopra le pagine del libri di Coelho. Il libro è un fedele compagno, ma non è l’unico, e in quanto tale gli viene dedicata solo una parte del tempo del viaggio. Legge, ride, chiacchiera e si distrae. Non è assorta nei pensieri del libro, ma è un tutt’uno con i pensieri dei conoscenti che viaggiano al suo fianco. Nonostante l’aspetto la collochi in terre oltreoceano, l’accento la riporta nel tacco dello stivale. Il libro rimane aperto tra le gambe, e l’occhio non può evitare di scorrere tra le parole. Legge, ma non solo per lei. Perché l’argomento delle risate e delle chiacchiere sono proprio le parole di Coelho. Le cita a voce alta ma non troppo, attenta a non disturbare i viaggiatori sonnolenti vicini.
Se ne va e si porta dietro la