Dalle previsioni sul sesso del nascituro basate sulla forma della pancia alla demonizzazione del latte artificiale, dai consigli sul parto in acqua alla credenza secondo cui la Luna piena agevolerebbe le nascite. Facciamo chiarezza su alcuni luoghi comuni legati alla maternità.
1. Dalla pancia è possibile capire se il nascituro è maschio o femmina.
Secondo la tradizione, se la pancia è a punta si tratta di un maschio, mentre se è rotonda di una femmina. Molti studi hanno invece dimostrato che questo metodo non ha alcuna validità scientifica.
2. La Luna piena favorisce il parto.
Secondo un’analisi condotta con rigorosi metodi statistici, non è vi è alcuni legame tra le fasi lunari e le nascite.
3. Senza il latte materno i bambini crescono gracili e più facilmente esposti alle malattie.
Numerose ricerche hanno riscontrato che l’allattamento al seno garantisce una lunga serie di benefici per il bambino; per questo motivo tale pratica è consigliata praticamente da tutti i medici. Non bisogna però demonizzare il latte artificiale, che non “condanna” i bambini a diventare gracili e più inclini ad ammalarsi. Uno studio del 2014, per esempio, analizzando le differenze tra fratelli allevati in modo diverso, ha riscontrato che all’interno della stessa famiglia non vi è molta rilevanza se si viene allattati al seno oppure con latte artificiale: lo stato di salute dei fratelli sul lungo periodo rimane paragonabile.
4. Il parto in acqua è senza dubbio la scelta migliore per le future mamme.
Oggi sono molte le donne che optano per il parto in acqua, pensando che questa soluzione aiuterà loro a sopportare meglio il dolore. Secondo un’ampia letteratura scientifica, i benefici del parto in acqua rispetto a quello tradizionale risultano invece piuttosto limitati; l’unico reale beneficio su cui tutti i ricercatori concordano riguarda il momento dell’inizio del travaglio, durante il quale stare nell’acqua tiepida può effettivamente lenire di dolore della partoriente.
Fonte: “Wired”