Alcune considerazioni sul cassetto dei medicinali

Da Chiagia

1) Svuotarlo è una delle mie attività preferite, perchè posso buttare via roba senza che nessuno mi dica nulla
2) Per non dire di quando finalmente arriva la scadenza di quel farmaco che ingombra mezzo cassetto e finalmente si leva dai maroni
3) Quando pulisci il cassetto ti rendi conto del perchè l’Italia va male: perchè le confezioni dei farmaci sono troppo grandi
4) In particolare va segnalato lo scandalo delle pomate: di solito scadono prima di arrivare al 4% di utilizzo
5) Che poi secondo me le scadenze sono balle inventate dalle case farmaceutiche, ma facciamo finta che
6) Tenere in casa i farmaci, tranne quei due o tre, non serve a una mazza: meglio buttarli subito appena guariti
7) Anche perchè spesso in preda al panico ti dimentichi di averli e li ricompri: noi, ad esempio, abbiamo tre confezioni di tachipirina per il bimbo
8) E i medici ci mettono del loro, prescrivendo diversi farmaci per lo stesso male: io, ad esempio, ho tre diverse pomate per le micosi (e una polvere)
9) In fondo al cassetto dei medicinali ci sono le fasce per il polso (che comunque ricomprerai), le siringhe e le cose che non sai classificare
10) Le cose del gatto vanno nel cassetto nostro o in quello del bimbo?
11) Perchè non si buttano i termometri che non vanno più? Si spera che stando con le medicine guariscano?
12) Alla fine della pulizia c’è un sacchetto di scatole di carte e di bugiardini (da mettere nel cassonetto bianco) e un sacchetto di medicinali (da portare in farmacia)
13) Che non dico che dovrebbero rimborsarti qualcosa ma nemmeno fare quella faccia scazzata che sottintende che poi loro li butteranno comunque nell’indifferenziata