alcune proposte per il rilancio del lavoro artigianale in Italia.

Da Angel

Quelle di seguito elencate sono alcune delle idee circa un possibile rilancio del lavoro artigianale in Italia. Si tende troppo spesso a dimenticare che i momenti più significativi della storia italiana sono inevitabilmente legati a fasi di estrema qualità dell’ artigianato. Oggi l’ Italia deve puntare, oltre che alla difesa obbligatoria del made in Italy, al rilancio di quelle tante, minute realtà economiche, sociali, culturali legate alle varietà territoriali del nostro paese. In un contesto globale in cui la civiltà capitalistica, i ritmi ossessivi di fabbrica, i bacini industriali  cinesi e indiani, hanno determinato le basi di una controrivoluzione del lavoro incentrato sulla quantità delle ore di lavoro, sullo sfruttamento minorile, sul  catastrofismo ambientale ed umano. Il rilancio deciso dell’ artigianato non equivale solamente ad un rilancio di mestieri, tecniche e tradizioni ma anche al miglioramento della qualità di vita delle generazioni del futuro.  

  1. detassazione sugli  straordinari  di piccole – medio imprese in massima parte tutte legate a lavoro manifatturiero e artigianale;
  2. sostituzione degli istituti professionali con botteghe per l’ apprendistato del lavoro manuale;
  3. riduzione dei costi di mercato della filiera artigianale mediante una liberalizzazione reale delle materie prime e delle tecnologie;
  4. campagne pubblicitarie pro lavoro artigianale;
  5. botteghe intese come centro di avviamento al lavoro ma anche luogo di evasione, gioco, socializzazione per i ragazzi;
  6. incentivi statali per ogni impresa che assume un artigiano qualificato.