- contare fino a 10; non è solo un modo di dire, ma un suggerimento utile in quanto permette, attraverso una respirazione controllata e profonda, di placare la rabbia iniziale e riprendere il controllo di sé stessi;
- una volta raggiunta la calma, esprimere il proprio stato d’animo in modo chiaro e diretto, ma senza nervosismo e senza ferire la persona che ci è di fronte;
- fare esercizio fisico; l’attività fisica stimola diverse sostanze chimiche cerebrali che permettono di sentirsi più sereni e rilassati;
- riflettere e raccogliere le idee prima di esporle; spesso, quando si è in preda alla rabbia, si dicono cose che non si pensano realmente e di cui ci si può poi pentire; prendere tempo può permettere anche all’altro interlocutore di chiarirsi le idee;
- invece di concentrarsi su ciò che ci fa innervosire, pensare alle possibile soluzioni.
Riuscire a controllare la rabbia repressa è veramente molto importante perché questo sentimento a volte può logorare i rapporti o ripercuotersi sullo stato d’animo dei figli. Ottenere la serenità deve essere il nostro obiettivo quotidiano grazie al quale raggiungere il benessere fisico e mentale proprio e di tutta la famiglia.